Bologna FC
Come si è evoluto il Napoli di Antonio Conte?
Domani al Dall’Ara, la squadra partenopea di Antonio Conte affronta i felsinei con l’obiettivo di accorciare il divario dall’Inter. Gli azzurri, più fluidi con il 4-3-3, puntano su Lukaku e le fasce per vincere.

Domani al Dall’Ara, contro il Bologna di Vincenzo Italiano, si presenterà il Napoli di Antonio Conte secondo in classifica. La squadra azzurra avrà una grande occasioni per ridurre il distacco dall’Inter capolista. Motivo per cui la squadra azzurra farà il massimo sforzo per guadagnare tre punti.
La squadra di Antonio Conte ha cambiato due volte la conformazione tattica della sua squadra per cercare sempre il massimo risultato. Il salentino ha cominciato la stagione col 3-4-2-1 per poi optare per il 4-3-3 e anche per il 3-5-2, nel momento in cui gli sono mancati sia Kvaratskhelia (ceduto) sia Neres (temporaneamente infortunato).
Le due facce del Napoli di Conte
In questi ultimi due mesi la squadra partenopea del tecnico salentino ha mostrato diverse facce. A livello di atteggiamento tattico, dopo un mese col 3-5-2, la squadra azzurra è tornata al 4-3-3 nelle ultime settimane col ritorno a disposizione di David Neres. Con il 4-3-3, la squadra sembra decisamente più fluida, è aggressiva e riesce a coprire l’ampiezza del campo in maniera efficace.
La squadra è in grado di interpretare due atteggiamenti molto diversi e ugualmente efficaci. In alcune occasioni, la squadra azzurra attende l’avversario efficacemente e riparte sfruttando gli spazi in ripartenza. I partenopei hanno poi mostrato, soprattutto contro l’Inter, una capacità di aggredire e controllare il gioco molto importante.
Lukaku e le fasce
Nonostante il cambio di modulo, dal 3-4-2-1 al 3-5-2 al 4-3-3, ci sono due elementi molto importanti su cui il Napoli di Conte punta molto fortemente. Il primo è certamente Romelu Lukaku. Il centravanti belga è il perno centrale su cui gli azzurri poggiano il loro giocano sia quando controllano il gioco e il possesso, sia quando giocano in verticale in ripartenza. Il centravanti ex Inter e Roma viene incontro e crea spazi alle sue spalle sia per l’inserimento di mezzali ed esterni offensivi.
Le fasce con le coppie di terzini ed esterni sono l’altro grande elemento della squadra partenopea. Gli azzurri creano superiorità numerica e creano situazioni di uno contro uno anche in profondità mettendo in difficoltà i terzini avversari.
La caratteristica che, in generale, contraddistingue la squadra del tecnico pugliese è la capacità di alzare il ritmo del gioco nel momento della necessità.
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