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Amarcord – Atalanta:Bologna – 17 mar

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Domenica 20 marzo, all’ora di pranzo, il Bologna scende allo stadio Atleti Azzurri d’Italia (ex Mario Brumana) di Bergamo per incontrare l’Atalanta, in occasione della trentesima giornata del Campionato di Serie A.

Il primo incontro tra le due formazioni avvenne nella lontana stagione 1937-38, la prima stagione dei bergamaschi in Serie A.

Il 30 gennaio 1938, davanti a settemila spettatori, rossoblu e nerazzurri disputarono la loro prima partita su un terreno duro, pesante ed insidioso.

Il Bologna, neo Campione d’Italia, pur senza far nulla di eccezionale, riuscì ad adattarsi meglio alle condizioni ambientali ed al terreno davvero in condizioni pessime, dimostrando una superiorità nella padronanza del pallone e una maggiore decisione nelle azioni di attacco e di tiro in porta. L’Atalanta, scesa in campo in formazione tipo, con l’innesto al centro dell’attacco del neo acquisto, effettuato nel mercato di riparazione, di Girometta, denunciò le solite manchevolezze nelle fasi conclusive delle azioni.

La cronaca del match si riduce a poche azioni davvero pericolose.

Al via era l’Atalanta che, con tiri di Girometta (5′) e Cominelli (9′) impegnava Ceresoli che salvava la propria rete con due belle parate a terra. Al 23’ ancora Cominelli obbligava il portiere rossoblu ad una difficile parata. Dopo questa piccola “sfuriata” dei nerazzurri ecco che il Bologna, al primo vero attacco, passa in vantaggio.

Al 25’ la palla viaggiava da Gasperi a Sansone e da questi verso Biavati che avanzava di qualche passo spostandosi verso il centro e sferrava un tiro assolutamente imparabile. L’Atalanta non riesce a reagire e contenere le discese dei bolognesi. Al 34′, in seguito ad un calcio di punizione battuto da Andreolo, il pallone perveniva a Reguzzoni che girava a Maini, Marco in tuffo, deviava di testa, e spiazzava il portiere bergamasco Borgioli segnando il secondo punto per i rosso-blu.

Nella ripresa il gioco mutava di poco la sua fisionomia; il Bologna gestiva la partita mentre l’Atalanta faceva registrare qualche spunto più combattivo.

Combattività che premiava i giocatori della “Dea” al 70’ con un rigore. Fallo di Corsi su Cominelli e l’arbitro Bevilacqua prontamente decretava la massima punizione. Sul dischetto si presentava Bonomi che trasformava con un tiro forte e imparabile. Nei rimanenti quindici minuti di giuoco i padroni di casa cercarono di raggiungere il pareggio, ma non riuscirono mai a rendersi pericolosi grazie all’attenta difesa dei Campioni d’Italia.

 

Il tabellino della partita:

ATALANTA-BOLOGNA 1-2

Reti: Biavati 25’, Maini 34’, Bonomi (rig.) 75’.

ATALANTA: Borgioli, Ciancamerla, Simonetti, Bonilauri, Barcella, Procura, Croce, Cominelli, Girometta, Bonomi, Salvi. – All. Barbieri.

BOLOGNA: Ceresoli, Fiorini, Pagotto, Gasperi, Andreolo, Corsi, Biavati, Sansone, Maini, Fedullo, Reguzzoni. – All. Weisz.

Arbitro: Gialma Bevilacqua di Viareggio

Domenica 20 marzo, all’ora di pranzo, il Bologna scende allo stadio Atleti Azzurri d’Italia (ex Mario Brumana) di Bergamo per incontrare l’Atalanta, in occasione della trentesima giornata del Campionato di Serie A.

Il primo incontro tra le due formazioni avvenne nella lontana stagione 1937-38, la prima stagione dei bergamaschi in Serie A.

Il 30 gennaio 1938, davanti a settemila spettatori, rossoblu e nerazzurri disputarono la loro prima partita su un terreno duro, pesante ed insidioso.

Il Bologna, neo Campione d’Italia, pur senza far nulla di eccezionale, riuscì ad adattarsi meglio alle condizioni ambientali ed al terreno davvero in condizioni pessime, dimostrando una superiorità nella padronanza del pallone e una maggiore decisione nelle azioni di attacco e di tiro in porta. L’Atalanta, scesa in campo in formazione tipo, con l’innesto al centro dell’attacco del neo acquisto, effettuato nel mercato di riparazione, di Girometta, denunciò le solite manchevolezze nelle fasi conclusive delle azioni.

La cronaca del match si riduce a poche azioni davvero pericolose.

Al via era l’Atalanta che, con tiri di Girometta (5′) e Cominelli (9′) impegnava Ceresoli che salvava la propria rete con due belle parate a terra. Al 23’ ancora Cominelli obbligava il portiere rossoblu ad una difficile parata. Dopo questa piccola “sfuriata” dei nerazzurri ecco che il Bologna, al primo vero attacco, passa in vantaggio.

Al 25’ la palla viaggiava da Gasperi a Sansone e da questi verso Biavati che avanzava di qualche passo spostandosi verso il centro e sferrava un tiro assolutamente imparabile. L’Atalanta non riesce a reagire e contenere le discese dei bolognesi. Al 34′, in seguito ad un calcio di punizione battuto da Andreolo, il pallone perveniva a Reguzzoni che girava a Maini, Marco in tuffo, deviava di testa, e spiazzava il portiere bergamasco Borgiolisegnando il secondo punto per i rosso-blu.

Nella ripresa il gioco mutava di poco la sua fisionomia; il Bologna gestiva la partita mentre l’Atalanta faceva registrare qualche spunto più combattivo.

Combattività che premiava i giocatori della “Dea” al 70’ con un rigore. Fallo di Corsi su Cominelli e l’arbitro Bevilacqua prontamente decretava la massima punizione. Sul dischetto si presentava Bonomi che trasformava con un tiro forte e imparabile. Nei rimanenti quindici minuti di giuoco i padroni di casa cercarono di raggiungere il pareggio, ma non riuscirono mai a rendersi pericolosi grazie all’attenta difesa dei Campioni d’Italia.

 

Il tabellino della partita:

ATALANTA-BOLOGNA 1-2

Reti: Biavati 25’, Maini 34’, Bonomi (rig.) 75’.

ATALANTA: Borgioli, Ciancamerla, Simonetti, Bonilauri, Barcella, Procura, Croce, Cominelli, Girometta, Bonomi, Salvi. – All. Barbieri.

BOLOGNA: Ceresoli, Fiorini, Pagotto, Gasperi, Andreolo, Corsi, Biavati, Sansone, Maini, Fedullo, Reguzzoni. – All. Weisz.

Arbitro: Gialma Bevilacqua di Viareggio

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