Bologna FC
Amarcord: BOLOGNA-CROTONE di tanti anni fa – 19 ago
CIAO CARLETTO E GRAZIE
Domenica 3 giugno 2007, in occasione della penultima giornata di Serie B, si incontrano allo stadio Dall’Ara Bologna e Crotone.
I rossoblu devono assolutamente vincere per tenere accese le ultime, se pur tenui, speranze di promozione, mentre per i calabresi il verdetto è già stato scritto: retrocessione in Serie C1.
Nel primo tempo i ragazzi di mister Cecconi non riescono a concludere nulla di positivo. Dopo il tentativo, in apertura di gara, da parte di Marazzina che impegna Soviero, si assite ad una conclusione su punizione di Smit ed una colpo di testa ancora di Marazzina su cui il portiere calabrese è ancora protagonista. Mentre si attende il fischio di fine primo tempo avviene
Mentre tutti attendono il fischio di fine primo tempo avviene quello che non ti aspetti. Cross abbastanza innocuo verso l’area bolognese, Sedivec anticipa Costa di testa, Terzi tenta un improbabile rinvio di tacco ed Espinal si trova tutto solo davanti ad Antonioli. Botta forte sotto la traversa e uno a zero.
Ad inizio della ripresa il Bologna mette le tende nella metà campo avversaria. Il neo entrato Cipriani si mette in mostra con una bella girata al volo fuori di poco; poi tocca a Marazzina ma Soviero para con sicurezza, infine una punizione di Meghni viene deviata ancora dal portiere. Al 57′ Morosini mette al centro dell’area un invitante pallone, Marazzina in fuorigioco di due metri raccoglie la sfera e la depone in rete (nella foto). Per l’arbitro Tagliavento il gol è regolare e quindi il Bologna pareggia. Da questo momento si susseguono mischie su mischie nell’area ospite ma i bolognesi sono poco lucidi in fase conclusiva. Solo Marazzina, di piede, e Daino, di testa, riescono ad impegnare Soviero.
Cecconi, a questo punto, gioca il tutto per tutto e immette prima Zauli e poi Nervo. Il loro ingresso rinvigorisce il gruppo, ed al 83′ Bologna in vantaggio.. Su calcio d’angolo battuto da Zauli, Nervo appoggia all’indietro a Filippini che non può sbagliare. Botta secca e due a uno.
Ma questa partita va ricordata anche per un altro motivo. Carlo Nervo, dopo 416 partite con la maglia rossoblu, dalla serie C1 alla serie A, dalla Coppa Italia alla Coppa Uefa, si ritira dal calcio giocato. Prima dell’inizio della partita, il presidente Alfredo Cazzola, lo aveva voluto premiare consegnandoli una maglia con stampato il numero 415 (nella foto), il numero delle partite disputate da Carletto a fine del mese di maggio. A queste presenze vanno aggiunte anche sei presenze in Nazionale A.
Queste le sue poco parole rotte da un intensa emozione e sotto scrosci di applausi da parte del pubblico e dei tifosi:
«In tredici anni passati qui sono cresciuto sia come calciatore ma soprattutto come uomo, e per questo ringrazio la città e la società. … Ricordo indelebile è aver indossato la maglia della Nazionale. Sappiamo tutti quanto è difficile averla conquistata qua, e aver raggiunto questo traguardo è stato motivo d’orgoglio anche per la città oltre che per me».
Il tabellino della partita:
BOLOGNA-CROTONE 2-1
Reti: Espinal 45’, Marazzina 57’, Filippini 83’
BOLOGNA: Antonioli, Daino, Terzi, Costa, Smit (Nervo 76’), Morosini, Amoroso, Filippini, Meghni (Zauli 63’), Fantini (Cipriani 46’), Marazzina. – All. Cecconi.
CROTONE: Soviero (Scarzanella 73’), Borghetti, Zamboni, Rossi, Bonomi, Espinal, Piocelle, Tisci (Girillo 86’), Galardo, Palmieri (Petrilli 68’), Sedivec. – All. Carboni.
Arbitro: Tagliavento di Terni.
Lamberto Bertozzi
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