Bologna FC
Amarcord – Bologna-Empoli – 17 dic
Sabato 19 dicembre è in programma la diciasettesima giornata del massimo campionato di calcio, ultima prima della sosta invernale. Il Bologna è di scena allo Stadio Renato Dall’Ara opposto agli azzurri dell’Empoli.
Riviviamo l’incontro tra le due formazioni che fu disputato il 3 maggio 1998, in una giornata molto nuvolosa caratterizzata da forte vento, la stagione del debutto dei toscani in Serie A.
La partita ha avuto uno strano svolgimento. Il Bologna sino all’ottantaseiesimo minuto, pur con molto affanno, si trovava con la vittoria in pugno per poi crollare al tappeto negli ultimi otto, in quanto l’arbitro Messina ne aveva decretato quattro di recupero.
Ma andiamo per ordine.
Dopo appena quattordici minuti di gioco Bologna in vantaggio. Intervento scomposto di Ametrano su Robby Baggio. Rigore. Lo tira lo stesso Robby che trasforma e realizza la sua diciannovesima rete stagionale. Passano appena tre minuti e, da un corner battuto Kolyvanov, la palla giunge a Paramatti, il quale con una prepotente conclusione da fuori area realizza la seconda rete rossoblu.
Due reti in soli tre minuti sembrano aver annientato ogni velleità dei ragazzi di Spalletti, inoltre i rossoblu mettono in mostra un tourbillon di gioco che li porta più volte vicino alla terza segnatura. Prima con tiri di Andersson e Mangone (29’) con pronte parate di Roccati; poi (36’) ancora con Andersson.
Nel finale del primo tempo si assiste alla reazione empolese che sfocia prima in un colpo di testa di Cappellini (41’), finito sul fondo di un soffio; poi, un minuto dopo, nella rete di Esposito il quale dopo aver superato Mangone batteva Sterchele con un calibrato pallonetto.
Nell’intervallo si assiste ad un’invasione di campo solitaria ma pacifica. Un signore di mezza età scavalcando le recinzioni entrava in campo per raggiungere Roberto Baggio, metterle al collo una sciarpa rossoblu e baciarlo sulle guance.
A inizio della ripresa Ulieri provvede ad un doppio cambio. Fuori Carnasciali, vittima di una contrattura ma davvero poco brillante, e Kolyvanov in cattiva giornata; al loro posto Dall’Igna e Fontolan. Pur con forze fresche in campo il Bologna si trova comunque in difficoltà. L’Empoli viaggia a velocità doppia con i suoi cursori, da Ametrano a Lucenti, da Fusco a Ficini, mentre sul fronte rossoblu sono pochi i giocatori che sembrano tonici: fermi sulle gambe Marocchi e Andersson, preoccupato della sua incolumità Baggio, poco lucidi Tarantino, Mangone e Fontolan. Con tale situazione la ripresa diventa un arrembaggio dei toscani alla porta difesa da Sterchele.
Si susseguono le mischie in area rossoblu, si notano due falli di mano clamorosi, ad opera di Fontolan e Pavone, su cui l’arbitro Domenico Messina sorvola. Al 90’ il quarto uomo alza la lavagna con scritto quattro minuti di recupero. Questo recupero diventa la condanna per il Bologna. Al quarto minuto di recupero punizione dal limite dell’area per l’Empoli. Batte la punizione Lucenti, la palla finisce contro la mano di Magoni schierato in barriera. Messina, prontamente, decreta il rigore che il toscano Cappellini trasforma. Il tempo di rimettere la palla al centro e la partita finisce senza vincitori ne vinti.
Il tabellino della partita:
3 maggio 1998
BOLOGNA–EMPOLI 2-2
Reti: Baggio (rig.) 14′, Paramatti 17′, Esposito 42′, Cappellini (rig.) 90’+4′.
BOLOGNA: Sterchele, Paramatti, Paganin, Mangone, Carnasciali (Dall’Igna 46′), Magoni, Marocchi, Tarantino, Baggio, Andersson (Pavone 84′), Kolyvanov (Fontolan 46′). – All. Ulivieri.
EMPOLI: Roccati, Fusco, Baldini, Bianconi; Ametrano (Florijancic 70′), Pane, Ficini, Lucenti, Esposito, Cappellini, Bonomi (Bettella 84′). – All. Spalletti.
Arbitro: Messina Domenico di Bergamo.
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