Bologna FC
Amarcord – Il Bologna FC e le “stracittadine” calcistiche
Bologna è conosciuta per le stracittadine di Basketcity, ma anche il Bologna FC e il calcio, hanno vissuto i propri derby dal 1909 a oggi

Quando si pensa a Bologna e alle stracittadine, si pensa sempre a quella del basket, mai a una calcistica che impegni il Bologna FC in un derby con formazioni della medesima provincia o addirittura comune.
Ma dal 1909 a oggi, qualche stracittadina in competizioni ufficiali, l’ha disputata anche il Bologna FC 1909 e in questo amarcord vogliamo parlare di questo. Sono storie rossoblù da non dimenticare.
Cos’è un derby e perché si chiama così?
Partiamo con la definizione di derby. In senso stretto è una partita giocata tra formazioni della medesima città, da qui il termine italiano stracittadina. Ma in senso più ampio, il termine derby viene usato anche in ogni gara tra formazioni con comune entità geografica e che hanno accesa rivalità agonistica. Da qui il Derby dell’Appenino o il Derby d’Italia, per citarne due.
Per l’etimologia del termine, Wikipedia cita il Wimbledon Football Supporters’ Handbook, deriva dalla città inglese di Derby, dove nel XVIII secolo i giovani di due parrocchie si sfidarono con l’obiettivo di portare un pallone da una parrocchia all’altra. La Treccani non concorda, e lo fa risalire al mondo dell’equitazione, da cui poi sarebbe stato traslato. Forse uno non esclude l’altro.
Sia come sia, anche il Bologna ha avuto i propri derby cittadini. E ora vi diremo quali.
Il Bologna FC e le “stracittadine”: rossoblù sempre vittoriosi
Ma torniamo al Bologna. Non concentriamoci sui derby più o meno sentiti con formazioni vicine geograficamente come Cesena, Modena, Spal, Fiorentina ecc., ma concentriamoci proprio sulle stracittadine o, quanto meno, su formazioni della medesima provincia.
Dal 1909 il Bologna ha disputato 13 partite contro formazioni della provincia di Bologna, di cui 10 contro formazioni del medesimo comune. Le avversarie incontrate, sei in totale, sono state: Casalecchio, Crevalcore, Gruppo Sportivo Bolognese, Nazione Emilia, Sempre Avanti, Virtus Bologna.
Per la quasi totalità delle partite si parla degli albori del calcio a Bologna, dato che solo 2 gare su 13 sono state disputate dopo il 1926. Il Bologna, comunque sia, ha vinto tutte le 13 partite segnando 67 reti e subendone 9.

Il Bologna Football Club 1910/11 (Wikipedia)
Le stracittadine del Bologna
Di seguito ecco la lista delle partite ufficiali che il Bologna ha giocato contro una formazione della sua stessa provincia o comune.
- Bologna-Sempre Avanti 10-0 – Campionato Emiliano 1909/10 (20/03/1910)
- Bologna-SEF Virtus Bologna 9-1 – Campionato Emiliano 1909/10 (20/03/1910)
- Bologna-G.S. Bolognese 8-0 – Campionato 1° Categoria 1919/20 (12/10/1919)
- Bologna-Nazionale Emilia 9-0 – Campionato 1° Categoria 1919/20 (26/10/1919)
- G.S. Bolognese-Bologna 2-4 – Campionato 1° Categoria 1919/20 (23/11/1919)
- Nazionale Emilia-Bologna 0-3 – Campionato 1° Categoria 1919/20 (07/12/1919)
- Bologna-SEF Virtus Bologna 2-1 – Campionato 1° Categoria 1920/21 (31/10/1920)
- Nazionale Emilia-Bologna 1-4 – Campionato 1° Categoria 1920/21 (14/11/1920)
- Bologna-Nazionale Emilia 4-1 – Campionato 1° Categoria 1920/21 (06/01/1921)
- SEF Virtus Bologna-Bologna 0-3 – Campionato 1° Categoria 1920/21 (23/01/1921)
- Bologna-Casalecchio 5-1 – Coppa Italia 1926/27 (11/11/1926)
- Crevalcore-Bologna 0-3 – Serie C1 1994/95 (16/10/1994)
- Bologna-Crevalcore 3-2 – Serie C1 1994/95 (19/03/1995)
Delle gare del Campionato Emiliano e delle reti in Coppa Italia non abbiamo trovato i marcatori, per le altre invece li sappiamo. Le famiglie Badini e Della Valle, si contendono lo scettro del nucleo familiare più prolifico nelle stracittadine bolognesi, partite finite come si immagina dai risultati, con doppiette, triplette e persino quaterne.
Giusto per amore di cronaca, Mario Della Valle, per le reti che possiamo assegnare, ha fatto la parte del leone con 8 realizzazioni.

Mario Della Valle (Percorso della Memoria Rossoblu)
Vale la pena, spendere qualche minuto per ripescare una rapidissima storia delle sei formazioni che hanno incrociato sul campo il Bologna, dando vita a queste stracittadine. Soprattutto tenendo conto del fatto che l’ultima si è svolta nel 1995 e che undici su tredici, praticamente oltre 100 anni fa.
Sempre Avanti, la prima stracittadina del Bologna FC
La Sempre Avanti, associazione sportiva dilettantistica che vanta una tradizione di ormai oltre 120 anni di attività sul territorio bolognese, è soprattutto nota per il pugliato e la lotta, ma in passato ha avuto anche una sezione calcistica. E in quel 20 marzo 1910 nella cornice del Campionato Emiliano fu l’avversario del Bologna Football Club nella sua prima stracittadina in una gara ufficiale della storia.
Nazionale Emilia
La Nazionale Emilia Football Club ebbe la sfortuna di essere fondata poco prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, nel 1915, perdendo di fatto i primi anni di attività, e rimase attiva fino al 1922. Con sede in via Ugo Bassi, all’interno dell’omonimo bar, disputò alcuni campionati di Prima Categoria per poi retrocedere e confluire in quella che divenne la poi la SEF Virtus Bologna di cui parleremo in seguito.
Casalecchio 1921, l’unica stracittadina del Bologna FC in Coppa Italia

Il Casalecchio 1921 (Fonte: social Casalecchio 1921)
Il Casalecchio 1921, invece, vive ancora oggi ed ha attraversato oltre 100 anni di storia con alterne fortune. Non arrivò mai a giocare in campionato con il Bologna, ma lo incrociò in Coppa Italia nel 1926/27. La coppa di lega in quel momento soffriva di problemi ben più gravi di quelli attuali. Aperta a chiunque volesse partecipare, non arrivò nemmeno al termine. Le squadre abbandonarono prima per un misto di disinteresse e calendari intasati. Incredibile ma vero.
Gruppo Sportivo Bolognese
Fondato nel 1913 dallo sportivo bolognese Giulio Gotti (che fondò anche la formazione ciclistica “Pedale Bolognese”) ebbe vita non molto più lunga della già citata Nazionale Emilia. Il Gruppo Sportivo Bolognese disputò quasi solo gare non ufficiali tranne nella stagione 1919/20 in cui giocò la Prima Categoria, massimo campionato del calcio italiano. Per assurdo, proprio al termine di quella stagione si sciolse confluendo anch’esso nella SEF Virtus Bologna.
Il Gruppo Sportivo Bolognese giocò le partite casalinghe al campo della Cesoia, impianto preso in affitto dal Bologna.
Società Educazione Fisica (SEF) Virtus Bologna

SEF Virtus Bologna nel 1922 (SEFVirtus.it)
Per parlare della Società Educazione Fisica Virtus dovremmo fare un racconto lunghissimo e non è questo il nostro obiettivo. Basti sapere che venne fondata il 17 gennaio 1871 col nome di Società Sezionale di Ginnastica in Bologna e nel 1889 inserì la parola Virtus nel nome. Col tempo aprì varie sezioni sportive fino ad arrivare a toccare almeno 9 ambiti differenti (Atletica, Baseball, Calcio, Football Americano, Ginnastica, Pallacanestro, Pallavolo, Scherma e Tennis).
I fasti del passato con le medaglie olimpiche e non solo dell’Atletica (con Ondina Valla tra le punte di diamante della storia bolognese) e quelli della sezione basket con la Virtus Bologna probabilmente più famosa in ambito sportivo, non sono stati seguiti dalla sezione calcio.
Dopo gli inizi in cui incrociò il Bologna, e dopo l’assorbimento della Nazionale Emilia e del Gruppo Sportivo Bolognese, la SEF Virtus Bologna nel 1924 venne squalificata e poi radiata dall’attività agonistica.
Rifondata in tempi più recenti, ha disputato solamente campionati dilettantistici non sfruttando nemmeno più il proprio storico impianto di via Valeriani, dove sono invece attive altre sezioni della SEF Virtus Bologna.
Il Crevalcore e la Serie C 1994/95: l’ultima stracittadina del Bologna FC

Il Crevalcore 1993/94 allenato da Franco Cresci
Ultimo, ma solo per ordine temporale, si è disputato il derby tra Bologna e Crevalcore. Nel 1993/94, il Bologna non era riuscito a salire subito dalla Serie C1 alla Serie B, perdendo un doloroso derby con la Spal ai playoff. Il Crevalcore, invece, allenato dalla bandiera rossoblù Franco Cresci aveva vinto il campionato di Serie C2. E così, si determinava una stracittadina inedita per la Serie C1 della stagione successiva.
In quella stagione 1994/95, lo Stadio Renato Dall’Ara vide disputarsi per la prima, e fino ad oggi unica volta, una partita ogni week-end, visto che il Crevalcore lo utilizzò come impianto di casa. Non fu una stagione negativa per la formazione biancoazzurra, ma nonostante questo Cresci venne sostituito in corsa da Salvatore Bianchetti per un inizio non brillante. Alla fine il Bologna vinse il campionato mentre il Crevalcore arrivò tredicesimo.
La gara di andata, con il Bologna per la prima volta come squadra ospite nel proprio stadio, finì 0-3 con la doppietta di Cecconi e la rete di Morello. La gara di ritorno finì invece 3-2, con le reti di Olivares (direttamente da calcio d’angolo), Morello e un certo Carlo Nervo, che iniziava la propria lunga storia d’amore in rossoblù. Per il Crevalcore segnarono Pietranera (bomber biancoazzurro di quegli anni) e Monelli.
La stagione successiva non ci sarebbe stato più il derby, ma purtroppo non vi fu neppure il Crevalcore in Serie C1: per problemi finanziari gli venne rifiutata l’iscrizione e dovette ripartire dall’Eccellenza. Ma nel frattempo la storia era stata scritta, con l’unico derby bolognese disputatosi dagli anni Trenta a oggi. Di seguito i filmati con le azioni delle due partite.
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