Amarcord: BOLOGNA-GENOVA di tanti anni fa – 30 SET

Nell’anno del quarto scudetto, Bologna-Genova, termina con una girandola di reti

Il 28 febbraio 1937, al Littoriale di Bologna, in occasione della settima giornata di ritorno, si incontrano le due formazioni che sfoggiano i colori rossoblu e che alla fine della stagione si aggiudicheranno i due titoli in palio. Il Bologna lo scudetto, il Genova la Coppa Italia.

Si gioca in una giornata con forte vento e il Bologna, per colpa sua, ne paga subito le conseguenze. Vince il sorteggio del campo e commette l’errore di giocare il primo tempo controsole e controvento. Al terzo minuto il Genova è in vantaggio a seguito di una rete realizzata da Arcari su debole respinta del debuttante portiere Pietro Ferrari, che sostituisce tra i pali petroniani l’infortunato Ceresoli. I genovesi, forti del vantaggio e dell’aiuto del forte vento, si lanciano all’attacco non dando tregua alla difesa bolognese. Al 12′ un allungo di Arcari trova Fasanelli pronto al tiro, la palla termina la sua corsa in rete. Bologna-Genova 0-2. Il Bologna si trova in balia degli avversari, non si ritrova, ma reagisce con tenacia. Andreolo con una serie di potenti tiri cerca di dimezzare lo svantaggio senza però riuscirvi. Al 24′ un traversone di Reguzzoni viene prolungato di testa da Sansone che serve De Filippis, perfettamente libero, quest’ultimo manda la palla nell’angolino sinistro della porta difesa da Fregosi. Bologna-Genova 1-2. Mentre tutto il pubblico si aspetta una rabbiosa reazione del Bologna ecco che il Genova triplica le sue reti. Al 35′ un bellissimo tiro al volo di Marchionneschi batte per la terza volta il giovane portiere bolognese. Bologna-Genova 1-3. Al 39′ il Bologna riesce ad accorciare, di nuovo, le distanze. In una mischia in area ligure il pallone scivola verso Andreolo appostato ad una ventina di metri dalla porta di Fregosi. Il giocatore bolognese effettua un tiro a parabola mandando il pallone alle spalle del portiere senza che quest’ultimo se ne avveda. Bologna-Genova 2-3. Passano solo cinque minuti ed il Genova ottiene la sua quarta marcatura per opera di Arcari, che sfrutta un perfetto passaggio di Fasanelli. Sul punteggio di 4 a 2 a favore del Genova termina il primo tempo.

Al rientro in campo il Bologna si lancia all’attacco obbligando i difensori liguri a continui lavori di arginamento. Al 48′, su cross di Montesanto, Andreolo di testa segna marca la terza rete dei petroniani. Trascorrono pochi minuti e l’arbitro triestino Salvagno espelle , per reciproche violenze Reguzzoni e Vignolini, siamo al54’. Bologna-Genova 3-4. A questo punto l’allenatore bolognese Felsner manda tutti i suoi uomini nel campo genovese facendo loro effettuare un pressing indemoniato. Dopo una serie di calci d’angolo battuti dai bolognesi, risultati infruttuosi, al 79′, Corsi con un tiro non irresistibile riesce a sorprendere Fregosi ottenendo il definitivo pareggio.

Una nota a margine dell’incontro. Il giovane portiere Pietro Ferrari, debuttante in Serie A, in questo suo primo incontro è parso alquanto titubante ed incerto. Si riscatterà nel tempo contribuendo alla conquista di ben tre scudetti (1936-37, 1938-39, 1940-41).

Il tabellino della partita:

28 febbraio 1937

BOLOGNA-GENOVA 4-4

Reti: Arcari 3’, Fasanelli 12’, De Filippis 24’, Marchionneschi 35’, Andreolo 39’, Arcari 44’, Andreolo 48’, Corsi 79’.

BOLOGNA: Ferrari, Fiorini, Gasperi, Montesanto, Andreolo, Corsi, De Filippis, Sansone, Busoni, Fedullo, Reguzzoni. – All. Weisz.

GENOVA: Fregosi, Agosteo, Vignolini, Genta, Bigogno, Figliola, Arcari, Perazzolo, Fasanelli, Scarabello, Marchionneschi. – All. Felsner.

Arbitro: Salvagno di Trieste

Lamberto Bertozzi

Nelle foto:

Una formazione del Bologna 1936-37: In piedi: Reguzzoni, Busoni, Sansone, Gasperi, Montesanto, Corsi; In ginocchio: Fedullo, Fiorini, Andreolo, Ceresoli, Schiavio.

Dopo il pareggio interno contro il Genova, così Carlin, sulle pagine del Guerin Sportivo, vedeva vacillare il primo posto in classifica del Bologna.

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