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Bologna FC

Amarcord – Genoa: Bologna – 10 dic

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Sabato 12 dicembre è in programma la sedicesima giornata del massimo campionato di calcio. Il Bologna è di scena a Genova, opposto ai rossoblu del Genoa.

Sfogliando l’album dei ricordi mi viene spontaneo di narrare l’incontro tra le due formazioni che fu disputato il 26 gennaio 1964.

I rossoblu bolognesi, reduci da otto vittorie consecutive, si trovarono ad affrontare la forte difesa genovese e Mario Da Pozzo, portiere dei liguri, imbattuto da ben 739 minuti.

Ma era scritto nel destino che, nell’incontro tra club dai colori rossoblu, il mito dell’imbattibilità di Da Pozzo si sarebbe concluso. L’infranse Helmut Haller, al 52’, mettendo a segno imparabilmente un calcio di rigore che aprì al Bologna la via di una classica vittoria all’inglese. In compenso, si protrasse un altro mito, quello dell’irresistibilità della squadra petroniana, giunta alla nona vittoria consecutiva e che non accennava minimamente a fermarsi. Questo Bologna non aveva ancora finito di sorprendere. A Genova aveva conquistato la vittoria imponendosi alla distanza con l’astuzia e la disinvoltura della squadra consapevole dei suoi mezzi, ricca di gioco e temperamento. Con la vittoria odierna il Bologna si manteneva al primo posto della classifica, alla pari con il Milan.IL CAMPIONATO DÀ I NUMERI – 18A GIORN

Ora una cronaca in pillole dell’incontro

Partiva di scatto il Bologna ed al 3’ Da Pozzo era costretto ad intervenire su di un insidioso tiro di Haller. Due minuti dopo era Negri ad intervenire, in due tempi, su un calcio di punizione di Locatelli. Al 23’ Janich interrompeva un’azione Piaceri-Rivara-Piaceri, mettendo in angolo. Bicicli batteva porgendo lateralmente a Meroni. L’ala convergeva verso il centro e con un tiro ad effetto, da fuori area, mandava la palla a stamparsi sulla traversa alla destra di Negri parso ormai battuto. Al 49’ Piaceri, in rovesciata, girava in porta un cross, Tumburus respingeva corto. Raccoglieva Locatelli che tirava prontamente in porta ma Negri parava da campione. Tre minuti dopo il Bologna passava in vantaggio. Fogli anticipava Piaceri, scambiava due volte con Bulgarelli ed entrava in area dove Bassi gli si parava di fronte. Il mediano bolognese effttuava un pallonetto per saltare l’avversario il quale schiaffeggiava la palla in maniera plateale. Rigore. Tirava Helmut Haller ed il tedesco faceva secco Da Pozzo con un tiro forte ed angolato che si insaccava a fil di traversa. Per il portiere genoano era la fine di una epopea. 

Era riuscito a conservare l’imbattibilità della propria rete per 791 minuti. Ironia della sorte; il suo record era iniziato dopo un calcio di rigore subito, a Marassi, da Hamrin della Fiorentina ed è terminato sempre per mano di un calcio di rigore e sempre a Marassi. Raddoppio bolognese al 76’. Punizione di Haller che toccava debolmente verso Bulgarelli. L’interno bolognese effettuava un bel cross che Pascutti deviava in rete oltre Da Pozzo precedendolo in uscita.

 

Il tabellino della partita:

26 gennaio 1964

GENOA – BOLOGNA 0-2

Reti: Haller (rig.) 52’, Pascutti 76’.

GENOA: Da Pozzo, Bagnasco, Bruno, Colombo, Bassi, Rivara, Meroni,

Pantaleoni, Piaceri, Locatelli, Bicicli. – All. Santos

BOLOGNA: Negri, Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani,

Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti. – All. Bernardini.

Arbitro: Jonni di Macerata.

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