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Amarcord – Il Bologna e il 4-4: l’equilibrio più rocambolesco mai raggiunto nella storia

Tre volte nella storia, il Bologna ha chiuso un match con il risultato di 4-4 e l’ultima volta risale a 64 anni fa. Ricordiamole insieme!

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Amarcord: il Bologna e il 4-4 (©1000 cuori rossoblù)
Amarcord: il Bologna e il 4-4 (©1000 cuori rossoblù)

Oggi è il 4 aprile: quale occasione migliore per ricordare le partite che hanno visto il Bologna protagonista di un pareggio spettacolare? Il 4-4 è il punto massimo di caos organizzato mai raggiunto nella storia rossoblù: nessun 5-5 risulta nelle enciclopedie di Casteldebole, nessun equilibrio più rocambolesco. Tre volte nella storia, il Bologna ha chiuso un match con il risultato di 4-4 e l’ultima volta risale a 64 anni fa. Ricordiamole insieme!

1937, Bologna-Genoa: amarcord degli gli anni d’oro rossoblù

Il primo storico 4-4 arrivò contro il Genoa, negli anni d’oro del Bologna. Correva la stagione 1936-37: i rossoblù avevano appena vinto il loro terzo scudetto con Árpád Weisz e nel giro di quattro anni ne avrebbero vinti altri tre. Sotto la guida dell’allenatore ungherese, il 28 febbraio 1937 il Bologna ospita al Dall’Ara (allora chiamato Stadio Littoriale) il Genoa di Hermann Felsner. Reduce da tre pareggi consecutivi, la squadra rossoblù scende in campo per cercare la vittoria e non farsi soffiare via il primo posto in classifica.

Passano appena 3 minuti dal fischio d’inizio, quando l’attaccante del Genoa Pietro Acari segna il gol nello 0-1, ma a distanza di secondi il Bologna risponde con Andreolo. Da quel momento inizia il botta e risposta. Fasanelli segna il suo secondo gol stagionale con la maglia del Genoa, ma l’attaccante rossoblù De Filippis riprende immediatamente il Grifone. Sta per finire il primo tempo, quando la rete di Marchionneschi e la doppietta di Acari, portano la squadra ospite in vantaggio per 2-4. A inizio ripresa gli animi si scaldano e arriva il rosso diretto per Reguzzoni e Vignolini. La remuntada del Bologna inizia con la doppietta di Andreolo al 48′ e prende vita al 79′ grazie al gol di Corsi.

La formazione che il 2 maggio 1937 conquista lo scudetto con due giornate di anticipo (©Bologna FC 1909)

La formazione che il 2 maggio 1937 conquista il quarto scudetto del Bologna con due giornate di anticipo contro la Triestina (©Bologna FC 1909)

Il Bologna chiuderà il campionato alzando la coppa dello scudetto per la quarta volta nella storia, conquistata con due giornate di anticipo nella partita contro la Triestina. Il Genoa, invece, chiuderà 6° a -9 punti dai rossoblù.

1941, Napoli-Bologna: il 4-4 del quarto (e ultimo) scudetto di Felsner

Tre anni dopo il primo storico 4-4, il Bologna replicò quel risultato spettacolare nel 1941, questa volta in trasferta contro il Napoli. La squadra rossoblù è curiosamente guidata da Hermann Felsner. Lo stesso allenatore che tre anni prima guidava il Genoa nel primo 4-4 del Bologna nella storia, lo stesso che aveva portato il Bologna alla vittoria del suo primo scudetto nel 1925. Il titolo perso nella stagione precedente gridava ancora vendetta e la squadra parte subito forte ottenendo 4 vittorie nelle prime 5 partite. Poi la pazza partita al Parenopeo contro il Napoli, un vero incubo per il portiere rossoblù Pietro Ferrari. A trascinare la squadra di Antonio Vojak ci pensa Luigi Rossellini, che mette in saccoccia una straordinaria tripletta. Nonostante le difficoltà, l’attacco dei felsinei funziona alla perfezione e riesce a infilare al Napoli quattro reti. A 2′ minuti dalla fine, è Carlo Reguzzoni a segnare il gol del definitivo 4-4 davanti a 20.000 spettatori.

La formazione che il 27 aprile 1941 conquista il sesto scudetto del Bologna alla penultima giornata di campionato (©Bologna FC 1909)

La formazione che il 27 aprile 1941 conquista il sesto scudetto del Bologna alla penultima giornata di campionato (©Bologna FC 1909)

Il Bologna, anche questa volta, chiuderà il campionato al primo posto, conquistando il sesto scudetto nella storia. A decidere matematicamente il titolo, ancora la gara contro la Triestina alla penultima giornata di campionato.

1961, Bologna-Sampdoria: vent’anni dopo, l’ultimo 4-4 nella storia della squadra rossoblù

I tifosi rossoblù, prima di assistere nuovamente ad un pareggio di tale portata, hanno dovuto attendere 20 anni. La terza e ultima occasione per godersi lo spettacolo si verificò nel lontano 1961. Il Bologna, guidato da Federico Alassio, conduce un campionato senza troppi exploit e con qualche scivolone di troppo. 10 vittorie contro 13 sconfitte e 10 pareggi: è il bilancio alla penultima giornata di campionato. La posizione in classifica non condanna né premia i rossoblù, a un passo dall’Atalanta e a pari punti con il Vicenza.

Domenica 4 giugno si chiude il campionato. Il Bologna scende il campo allo Stadio Renato Dall’Ara per sfidare la Sampdoria. Sulla carta, la squadra ospite è la favorita, ma l’imprevedibile sta per accadere. La Samp si porta subito in vantaggio grazie alla rete del capocannoniere Brighenti, poi prende vita la rimonta del Bologna. Renna segna il suo secondo gol stagionale e grazie alla rete di Pascutti, i rossoblù passano in vantaggio. Ma tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, ecco che la Sampdoria tenta la contro rimonta: prima il gol di Cucchiaroni, poi quello di Skoglund, riportano la squadra ospite in vantaggio. Vinicio e Demarco provano a salvare i 3 punti, ma la 27ª rete in campionato di Brighenti chiude la partita sul 4-4.

Il Bologna chiuderà così la stagione in 9ª posizione, a pari punti con l’Atalanta e il Vicenza. Tra le altre curiosità, la stagione 1960-61 non è solo l’ultima in cui si verificò un pareggio per 4-4, ma anche l’ultima in cui il Bologna abbia mai giocato una partita il giorno di Capodanno.

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