Amarcord – Italia:Spagna – 23 mar

Bologna 29 maggio 1927

In occasione della trionfale inaugurazione del nuovo stadio bolognese, nel Littoriale colmo fino all’inverosimile, gli azzurri hanno colto sulla Spagna una delle più belle affermazioni della loro storia. Partiti di slancio, mostrarono subito un’intesa perfetta, e si deve soltanto alla stupefacente partita del portiere «mago» Zamora se il punteggio finale non fu più rilevante. Una accesa rivalità sorta in quegli anni fra «baschi» e «catalani» portò forse all’esclusione di Pierà e Samitier per far posto a Regueiro e Sagarzazu. La rotazione forzata finì forse per togliere forza e decisione alla formazione spagnola che in campo si mostrò meno “dura” del solito. Gli azzurri, abbandonato l’esperimento di impiegare oltre mezza squadra del Torino (che dettava legge in quell’annata), scesero in campo con una formazione più eterogenea di quella schierata a Parigi un mese prima. Era comunque un gruppo altrettanto affidabile in ogni reparto con le novità assolute dei bolognesi Gianni e Giordani, esordienti ai massimi livelli ma già testati nella Nazionale B (diretta in quel periodo dal Ct De Vecchi).

Per tutto il primo tempo e per metà della ripresa fu un continuo martellare degli italiani sotto la porta di Zamora e la pressione incessante diede i suoi frutti. Poi la prima linea denotò un calo fisico che venne però subito compensato dal mirabile gioco della mediana e dell’estrema difesa azzurra che tennero validamente fronte alle intraprendenti e rabbiose incursioni avversarie. Il primo goal italiano giungeva al 31’ minuto, autore Baloncieri dopo uno scambio con Libonatti che disorientò i due terzini avversari. Al 5’ minuto della ripresa il raddoppio che fissava il risultato sul 2-0. Perfetta esecuzione con calcio d’angolo battuto da Munerati e testa di Della Valle che deviava la palla verso l’angolino alla destra di Zamora. La sfera colpiva il palo e rimbalzava su un difensore che la deviava verso l’angolo opposto e qui Prats, nell’estremo tentativo di salvare la situazione disperata, la metteva definitivamente in rete. 

ITALIA-SPAGNA 2-0

Reti: 31 Baloncieri, 50’ aut. Prats.

ITALIA: Gianni (Bologna) 1, Bellini (Inter) 6, Caligaris (Casale) 26, Genovesi (Bologna) 6, Bernardini (Inter) 12, Giordani (Bologna) 1, Munerati (Juventus) 2, Baloncieri (Torino) 29 (cap.), Libonatti (Torino) 5, Della Valle (Bologna) 16, Levratto (Genoa) 15. – Ct: Augusto Rangone.

SPAGNA: Zamora, A. Olaso, Zaldua, Prats, Gamborena, Peña, Sagarzazu, L. Regueiro, Yermo, Echeveste, L. Olaso. – Commissione tecnica.

Arbitro: Rous (Inghilterra).

                                           Didascalia foto:

In piedi: Zanetti (dir.), Gianni, Genovesi, Ferraris IV, Baloncieri, Bellini, Della Valle, Schiavio, Munerati, Bernardini, Levratto, Bortolotti (mass.); in ginocchio: Pastore, Burlano, Libonatti, Caligaris, Giordani, Magnozzi e Borgato.

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