Amarcord: La Coppa Italia 1942-43 – 17 gen

Oggi, martedi 17 gennaio, allo stadio San Siro di Milano va in scena la partita, ad eliminazione diretta, valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia 2016-17, tra Internazionale e Bologna. La prima volta che le due formazioni si sono affrontate per detta manifestazione risale alla stagione 1942-43, ed anche in quella occasione la partita era ad eliminazione diretta. Si disputavano i sedicesimi di finale ed il campo di gioco era il Littoriale di Bologna.

Domenica 20 settembre 1942, agli ordini dell’arbitro Francesco Mattea di Torino, le due squadre scesero in campo in queste formazioni: 

BOLOGNA: Ferrari, Pagotto, Ricci, Malagoli, Andreolo, Marchese, Biavati, Sansone, Puricelli, Andreoli, Reguzzoni. – All. Felsner.

AMBROSIANA INTER: Caimo, Buonocore, Girotti, Battaia, Milani, Campatelli, Cominelli, Demaria, Romitti, Baldini, Candiani. – All. Ferrari.

 La partita si dimostrò subito incerta ed equilibrata molto più del previsto. Le due formazioni si affrontarono a viso aperto e la si poteva catalogarla come il match delle occasioni perdute o mancate in quanto il punteggio avrebbe potuto assumere proporzioni più vistose. Il bilancio riassuntivo delle reti dei padroni di casa avrebbe potuto essere più pingue. Almeno quattro reti corrispondenti ai due pali colpiti da Puricelli ed Andreoli, al rigore fallito da Reguzzoni ed alla rete mancata sempre dalla ala rossoblu. Per contro l’Ambrosiana avrebbe potuto finalizzare in rete almeno due occasioni fallite per un soffio.

Ecco la cronaca stringata dell’incontro.

Al 34′ prima rete del Bologna che molti spettatori consideravano un’ autorete a seguito di un presunto tocco di un difensore nerazzurro. Ma la paternità fu attribuita, dall’arbitro, a Puricelli svelto a raccogliere un centro di Biavati ed a fulminare la palla in rete alle spalle di Caimo. La seconda rete dei petroniani era opera di Reguzzoni, al 39′, il quale sfruttava un’abilissima azione personale di Puricelli. L’Ambrosiana provava a rispondere ma il palo fermava il tiro di Cominelli. L’intervallo vedeva il Bologna in vantaggio per 2-0. Nella ripresa al 72′ Buonocore atterra fallosamente Puricelli. Rigore. Batteva Reguzzoni in pieno sul portiere nerazzurro Caimo che respingeva di pugno. A sei minuti dal termine, quella che avrebbe dovuta essere la terza rete del Bologna, veniva mancata da Reguzzoni il quale non riusciva ad approfittare di una astuta azione di Puricelli e, a pochi passi dalla rete, mandava sul fondo.

Il triplice fischio finale di Mattea vedeva il Bologna, grazie ad un gioco più sciolto ed aggressivo degli avversari, aggiudicarsi la contesa e passare il turno.

 Lamberto Bertozzi

La foto di apertura ritrae una vignetta del Guerin Sportivo che oltre ad elogiare il Balanzone rossoblu mette in evidenza la differenza di età tra due protagonisti della partita. Mentre l’arbitro Francesco Mattea (47 anni) corre in campo il “giovane” Giovanni Ferrari (35 anni) è relegato, come allenatore sulla panchina dell’Ambrosiana- Inter.

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