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Amarcord: LAZIO-BOLOGNA di tanti anni fa…

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 Un Bologna cinico:

due tiri due gol

Il 12 gennaio 1964, anno del settimo scudetto rossoblu, il Bologna si reca a Roma, ad affrontare la Lazio. Mentre i bolognesi lottano, con Milan e Internazionale, per lo scudetto, la Lazio si trova intruppata a metà classifica vantando soli tre punti dalla zona retrocessione. All’Olimpico si assiste alla settima vittoria consecutiva del Bologna, e per contro, alla quinta sconfitta consecutiva della Lazio. Gli artefici della vittoria dei veltri risultano Tumburus e Demarco, due giocatori che, per colmo di sfortuna dei laziali, in tutta la stagione metteranno a segno solo questa unica rete. Inoltre i ragazzi di Fulvio Bernardini, in novanta minuti di contesa, cinicamente vanno al tiro solo in due occasioni, trasformandoli entrambe in pesanti reti. Ormai il Bologna è fatto così. Due tiri, due gol. È forte ed è anche fortunato. La povera Lazio si è dannata l’anima. Ebbene, prima l’ha colpita Tumburus proprio l’unica volta, in novanta minuti, che si è affacciato verso l’area di rigore laziale. Poi, dopo più di mezz’ora di rincorsa per agguantare il meritato gol del pareggio di Morrone, è stato Demarco che ha indovinato un autentico acuto da vero centravanti.

Dopo un inizio di gara insignificante, al 7’ Rozzoni ha una palla d’oro ma calcia troppo in fretta, di sinistro, e senza convinzione, Negri para senza difficoltà. Al 10’, da posizione impossibile, Haller colpisce l’esterno della rete. Provvidenziale intervento di Negri su Maraschi al 32’. Il Bologna colleziona calci d’angolo, ma non è quasi mai pericoloso. Sul settimo tiro dalla bandierina, però, Perani porge ad Haller che tira, Pagni respinge come può e Tumburus al volo di sinistro sorprende Cei. Siamo al 38’ ed i Bologna conduce 1-0. Al 43’ i rossoblù potrebbero raddoppiare ma Bulgarelli perde l’attimo favorevole.

Attacca la Lazio nella ripresa. Negri è pronto al 47’ ed al 50’ su tiri di Galli e Governato. Al 61’ il portiere rossoblù anticipa di un attimo Rozzoni dopo una felice iniziativa Landoni-Maraschi. Mischia furiosa con Cei a caccia di farfalle, in area biancazzurra al 65’: la porta della Lazio resta salva per miracolo. Cross di Maraschi, testa di Mazzia, botta sicura di Morrone: 1-1 al 76 minuto. Ma al 81’ il Bologna replica e vince. Bulgarelli trova un corridoio spalancato per Demarco che insacca con un bolide secco ed angolato. La Lazio, a questo punto, non trova nemmeno la forza di reagire.

Lamberto Bertozzi

 

12 gennaio 1964, Roma

LAZIO – BOLOGNA 1-2

Reti: Tumburus 38’, Morrone 76’, Demarco 81’.

LAZIO: Cei, Zanetti, Garbuglia, Governato, Pagni, Mazzia, Maraschi, Landoni, Rozzoni, Morrone, Galli. – All. Lorenzo.

BOLOGNA: Negri, Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Demarco, Haller, Pascutti. – All. Bernardini.

Arbitro: Lo Bello di Siracusa.

In alto una formazione del Bologna 1963-64. – in piedi: Janich, Furlanis,, Capra, Tumburus, Negri; accosciati: Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti.

In basso: come il settimanale Guerin Sportivo, tramite vignetta, commentava l’incontro.

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