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Amarcord – Lo stadio Renato Dall’Ara di Bologna e FIFA 95
Amarcord. Lo stadio Renato Dall’Ara di Bologna e FIFA 95 sono legati da una curiosità che portò bene sia al marchio di videogiochi che al Bologna…
Quello di oggi è un amarcord un po’ particolare, perchè parla dello stadio di Bologna, il “Renato Dall’Ara”, e di uno dei giochi di calcio più famosi del mondo: FIFA di Electronic Arts, nello specifico FIFA Soccer 95.
Pensate che le due cose non possano essere collegate? In effetti il Bologna in quegli anni non era neanche in Serie A, eppure c’è una curiosità che lega due storie così differenti e lontane tra loro. Partiamo dall’inizio, e cerchiamo di andare a fondo alla curiosità.
FIFA SOCCER 95, il secondo capitolo della saga dell’Electronic Arts
Fifa Soccer 95, abbreviato da tutti in Fifa 95, è stato il secondo capitolo della saga calcistica dell’Electronic Arts che ancora oggi spopola tra gli appassionati del genere. Uscito il 10 novembre del 1994 per Sega Mega Drive e Game Gear, fu uno dei giochi più fortunati del periodo, battendo in vendite titoli più accreditati (come Donkey Kong) e ponendo le basi della passione per i giochi elettronici di calcio che, pur esistendo già da anni, non erano ancora così amati ed apprezzati.
Rispetto al predecessore Fifa International Soccer, oltre alle migliorie del sistema di gioco (passaggi, velocità di azione, maggiori e migliori animazioni ecc.) il vero grande cambiamento fu l’introduzione delle squadre di club. Così, oltre alle principali nazionali, si potevano utilizzare club delle serie maggiori di Brasile, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Olanda, Spagna e Stati Uniti.
A queste, si aggiungevano poi cinque formazioni fittizie che altro non erano che le All Stars di ogni continente. I nomi dei giocatori erano anch’essi tutti fittizi. La sola polemica fu che alcuni club brasiliani avevano i colori delle maglie sbagliati. In totale si potevano scegliere 217 squadre, un numero decisamente elevato.
Il testimonial del gioco fu il norvegese Erik Thorstvedt. Portiere norvegese che pochi anni prima aveva vinto Coppa d’Inghilterra e Community Shield con il Tottenham ed era stato il calciatore dell’anno in Norvegia. Una scelta particolare che si discosta da quelle più recenti, immaginiamo anche per motivi di budget, che puntano a stelle internazionali o a campionissimi locali per merchandising più mirato.
Il Bologna di fine 1994
Chi lo avrebbe detto in quel novembre 1994 che Fifa 95 avrebbe gettato le basi per qualcosa di storico?
E in quello stesso novembre, c’era qualcun altro che stava gettando basi per qualcosa di storico. Nel novembre del 1994, il Bologna era in Serie C e iniziava la propria corsa verso l’alto. Era il Bologna di Renzo Ulivieri, era il Bologna che lancerà Carlo Nervo e non solo. In quella stagione vinceva la Serie C1, in quella successiva vinceva la Serie B.
Due anni dopo il ritorno in Serie A vinceva la Coppa Intertoto 1998, ultima coppa messa in bacheca dai rossoblù, e si qualificava per la Coppa UEFA dove arrivava fino in semifinale. Una cavalcata che ancora oggi emoziona chi, come chi scrive, ha vissuto in prima persona quegli anni, iniziando ad andare allo stadio proprio in Serie C, e trovandosi dopo pochi anni a vedere una semifinale di Coppa UEFA e una di Coppa Italia. Chi lo avrebbe detto in quel novembre 1994?
FIFA 95 e lo stadio “Renato Dall’Ara” di Bologna
Ma cosa lega Fifa 95 e il Bologna in una curiosa coincidenza di scalate verso l’alto in quel novembre 1994? Ebbene, i creatori di quel gioco, nonostante la nostra lontananza dalla Serie A, in qualche modo avevano ben chiaro come fosse lo stadio della nostra città, perchè la parte inziale del gioco, l’introduzione con i crediti e il caricamento dei dati, era quello che potete vedere in questo video di YouTube.
Si, avete visto bene, lo stadio che fa da sfondo all’introduzione assomiglia in modo incredibile a qualcosa di molto familiare. Ve la riproponiamo in uno screenshot: l’immagine creata per il gioco che vedete qui sotto, non ricorda tanto l’immagine di apertura di questo articolo?
Ebbene, se possiamo dire che sicuramente lo stadio rappresentato nel gioco non è il “Renato Dall’Ara”, possiamo con la medesima certezza dire che è impossibile che non si ispiri al “Renato Dall’Ara”.
Il Littoriale, un modello per molti altri stadi
Per amore di verità, va ricordato come l’allora Littoriale, costruito nel 1927, sia poi stato utilizzato come modello per la creazione di tanti altri stadi (come ad esempio quello di Firenze). Così come l’idea di anfiteatro romano, con la forma ovale e i fornici esterni, potrebbe aver influenzato il creatore. Non possiamo scartare l’ipotesi che l’autore di questo stadio immaginario, quindi, non conoscesse il nostro stadio. Ma sembra molto improbabile.
Perché sebbene quella torre non sembri esattamente centrale rispetto al lato del campo e sia parecchio differente dalla Torre di Maratona, non riesce a non far pensare subito proprio a quella. Poi è vero, c’è solo una fila di archi e i fornici sono più larghi, però…
Si guardi anche al fatto che apparentemente lo stadio non sia subito a contatto con strade e case e che si apra su una piazza. Certo, una semplificazione per la grafica del gioco. Però se si toglie il portico che dalla Certosa porta a San Luca non ricorda tanto la situazione del nostro stadio prima dei lavori del Mondiale 1990?
E non parlatemi di pareidolia, quella tendenza automatica del cervello a ricondurre a forme conosciute e ordinate forme che in realtà non lo sono. Qui le somiglianze sono chiare, non è il cervello a ingannarci.
E sono ancora più chiare se prendiamo l’ormai celeberrimo (e purtroppo datato) rendering del “nuovo Renato Dall’Ara”, che viene disegnato coperto come lo stadio dell’introduzione di FIFA 95.
Secondo noi non ci sono dubbi. Nel 1994, con il Bologna in Serie C, l’Electronic Arts apriva il secondo capitolo della saga di FIFA, che avrebbe fatto fare il salto in avanti ai giochi di calcio per consolle e computer, con un’immagine palesemente ispirata allo stadio di Bologna, il nostro amato “Renato Dall’Ara”.
Secondo voi abbiamo ragione o sono solamente delle coincidenze?
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