Bologna FC
Amarcord: TORINO-BOLOGNA di tanti anni fa – 26 ago
LA RETE DELLO “ZOPPO”
Il 19 Dicembre 1965, in occasione della tredicesima giornata di campionato, il Bologna è di scena al Comunale di Torino opposto ai granata allenati dal mitico Paron Rocco. I rossoblu affrontano questa trasferta privi della loro ala sinistra Ezio Pascutti sostituito, peraltro molto bene, dall’ex-alessandrino Mario Fara.
Dopo appena sei minuti di gioco, senza alcuna colpa da parte del suo avversario, il terzino Furlanis scontrandosi con Simoni si produce una distorsione al ginocchio (vedi foto). Dopo essere rimasto fuori campo per circa una decina di minuti, mentre i sanitari gli fasciavano strettamente la gamba, al suo rientro Carlo veniva relegato all’ala, praticamente inutilizzabile.
Al 24’ il Torino si portava in vantaggio grazie ad una strana rete. Ferrini, da fuori area, calciava con violenza; la palla prima colpiva la nuca di Orlando, poi contro la parte interna della traversa, continuando la sua corsa contro la schiena di William Negri per terminare l’avventurosa serie di carambole dentro la rete bolognese.
Durava solo sette minuti il vantaggio dei granata infatti, al 31’, il Bologna perveniva al pareggio. Il terzino rossoblu Micelli scendeva sulla sinistra trovando libero Furlanis e prontamente lo serviva. Questi da un’angolazione impossibile riusciva a segnare quello che in gergo sportivo si definisce il «goal dello zoppo» cioè il goal dell’attaccante trascurato da tutti in quanto non ritenuto praticamente in grado di muoversi. Parità.
Ma prima che finisca il tempo, al 42’, i felsinei si portano in vantaggio. Un fallo di Bolchi su Bulgarelli era punito dall’arbitro Sbardella. Batteva la punizione Helmut Haller, in direzione di Micelli che, con una stangata da venti metri, mandava la palla prima sul palo poi in rete.(foto sotto).
Al rientro in campo era sempre il Bologna a dettare il gioco. Si comprendeva che difficilmente il Torino sarebbe riuscito a raddrizzare la partita pur giocando undici contro dieci. Al 57′ Haller, autore di una delle più belle partite da quando si trova in Italia, serviva Nielsen e questi batteva Vieri con un tiro che non è apparso imparabile. (foto sotto). Al 67′ Haller, sempre lui, attraversava di corsa tre quarti di campo fino a trovarsi opposto ai difensori granata Rosato e Fossati.
Arrivava in suo aiuto Harald Nielsen il quale eseguiva davanti al compagno quel movimento che nel basket è definito “velo”. Si spostava a sinistra attirando su di sé i difensori aprendo così la via libera al compagno. Helmut, lucido nonostante la grande corsa, scartava a destra e lasciava partita un forte tiro che terminava in fondo alla rete di Lido Vieri. Torino 1 – Bologna 4.
Pur sotto di tre reti va dato atto al Torino di non essersi arreso. I granata hanno cercato fino all’ultimo di diminuire il distacco. Puia si è visto bloccare due splendide occasioni prima da un’uscita perfetta di Negri, poi dall’intervento alla disperata di Muccini. Ad un paio di minuti dal termine una punizione di Orlando veniva respinta egregiamente da Negri. Il portiere bolognese veniva battuto, un attimo prima del termine del confronto, da Meroni che, servito da Moschino, scartava un paio di difensori e deponeva la sfera in rete.
Una nota frivola ai margini della gara. Romano Fogli, aveva chiesto a Bulgarelli di passargli i gradi di “capitano” soltanto per una volta: “Tornavo a Torino, dove conto parecchi amici, per giocare contro la squadra nella quale ho militato e volevo avere la soddisfazione di scendere in campo con i gradi di capitano. Giacomo è stato molto cortese a cedermeli”.
Il tabellino della partita:
TORINO – BOLOGNA 2-4
Reti: Orlando 24′, Furlanis 31′, Micelli 42′, Nielsen 57′, Haller 67′, Meroni 89′.
TORINO: Vieri, Poletti, Fossati, Puia, Rosato, Bolchi, Meroni, Ferrini, Orlando, Moschino, Simoni. – All. Rocco.
BOLOGNA: Negri, Furlanis, Micelli, Muccini, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Fara. – All. Carniglia.
Arbitro: Sbardella di Roma
Lamberto Bertozzi
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