Bologna FC
Amarcord – Udinese:Bologna – 11 feb
Domenica 14 febbraio è in programma la venticinquesima giornata del massimo campionato di calcio. Il Bologna è di scena a Udine, opposto ai bianconeri dell’ Udinese.
Sfogliando l’album dei ricordi mi viene spontaneo di narrare l’incontro tra le due formazioni che fu disputato il 12 novembre 1950. La neo promossa Udinese incontrava per la prima volta i rossoblu da quando era nato il campionato di Serie A (1929-30).
Giornata piovosa, anche per tutto l’incontro piovve, terreno pesantissimo e ampie zone del campo allagate. Pur con questo scenario l’arbitro romano Generoso Dattilo decise che si poteva giocare. Solo tremila appassionati, di cui un migliaio di emiliani, seguirono questo incontro.
Sin dai primi minuti le due squadra dimostravano, nel limite delle possibilità di manovra, data la pesantezza del terreno di puntare decisamente alla rete. I padroni di casa iniziavano subito ad attaccare senza sosta mentre i felsinei, favoriti anche dal fondo pesante, si arroccavano prudenzialmente in difesa.
All’ottavo minuto azione Darin-Perissinotto, quest’ultimo effettuava un delizioso cross al centro dell’area ma prima Soerensen poi Rinaldi sbagliavano la deviazione in rete.
Al decimo minuto, in seguito ad uno scontro con un difensore friulano, il mediano rossoblu Jensen era costretto a lasciare il campo. Rientrerà solo al 24’ per porsi all’ala sinistra sino al termine dell’incontro pressoché inattivo. Un minuto dopo perfetto cross di Darin per Rinaldi che prontamente deviava in rete. Pronta respinta del portiere Vanz ma Soerensen, in agguato, recuperava la sfera e la spediva in rete. Udinese-Bologna 1-0.
Al 15 minuto il terzino friulano Zorzi, a seguito di uno scontro con un bolognese, si procurava uno strappo all’inguine ed anche lui finiva, poco utilizzabile, all’ala. Seguivano dieci minuti di gioco frammentario prima di vedere ancora l’Udinese segnare. Soerensen scendeva velocemente all’ala ed eseguiva l’ennesimo cross in area ove, come un falco, vi si avventata Perissinotto e con un fortissimo tiro metteva in fondo alla rete difesa da Glauco Vanz.
Udinese-Bologna 2-0. Dopo una pronta parata, in uscita a terra, di Vanz su Rinaldi ecco il fattaccio che lascia il Bologna con un uomo in meno. Su un timido attacco del Bologna la palla finiva out sul fondo campo bianconero. Cappello chiedeva il calcio d’angolo ma l’arbitro Dattilo non lo concedeva. A questo punto Gino cominciava a protestare con l’arbitro; il quale forse in maniera molto drastica, espelleva il rossoblu forse reo di qualche frase offensiva nei suoi confronti. l’orologio segnava il 38 minuto. Mentre l’arbitro si accingeva a fischiare la fine della prima parte della gara il Bologna accorciava le distanze.
Cervellati, aiutato a un malinteso tra i difensori locali, li giocava d’astuzia mettendo in rete da pochi passi.
Nel secondo tempo, si notavano solo azioni dell’Udinese senza però che queste fossero tradotte in tiri a rete pericolosi. Unica azione pericolosa e degna di nota lo si aveva al 61’.
In piena area di rigore fallaccio di Ballacci su Perissinotto lanciato a rete. Rigore. Bergamasco andava sul dischetto ed effettuava un forte tiro a mezza altezza, ma poco angolato. Vanz lanciatosi prontamente in tuffo riusciva a pararlo.
Il tabellino della partita:
UDINESE-BOLOGNA 2-1
Reti: Soerensen 11’, Perissinotto 25’, Cervellati 45’.
UDINESE: Brandolin, Farina, Zorzi, Bergamasco, Feruglio, Snidero, Roffi, Perissinotto, Darin, Soerensen, Rinaldi. – All. Testolina.
BOLOGNA: Vanz, Giovannini, Ballacci, Pilmark, Mezzadri, Jensen, Cervellati, Garcia, Cappello, Bernicchi, Matteucci. – All. Crawford.
Arbitro: Generoso Dattilo di Roma
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook