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Bologna FC

Amarcord – Verona:Bologna – 5 nov

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Sabato 7 novembre è in programma la dodicesima giornata del massimo campionato di calcio. Il Bologna è di scena a Verona, opposto ai gialloblu dell’ Hellas Verona.

Sfogliando l’album dei ricordi mi viene spontaneo di narrare l’incontro tra le due formazioni che fu disputato il 15 settembre 1996.

Il Bologna, della coppia Gazzoni-Ulivieri, era appena ritornato in Serie A e, dopo la prima giornata, vittoria interna contro la Lazio (1-0), si trovava in testa alla classifica. La trasferta di Verona serviva a mettere a nudo la forza della formazione bolognese; va ricordato che dalla nascita della Serie A (1929-30) il campo del Verona è sempre risultato tabù per i rossoblu. Il Bologna non è mai riuscito ad imporsi. Solo nei campionati ante girone unico i nostri portacolori erano riusciti a portare a casa i due punti: il 5 febbraio 1922 (0-2 autorete di Motta e rete di Alberti) ed il 12 febbraio 1928 (0-1 rete di Muzzioli).

Il Verona temeva gli emiliani e si schierava coperto, impiegando cinque centrocampisti e un solo attaccante: l’intramontabile Totò De Vitis. Il Bologna giocava secondo i suoi schemi abituali con l’incontenibile Kolyvanov che faceva ammattire Baroni e l’infaticabile e grintoso Fontolan che creava gravi imbarazzi a Caverzan. I rossoblu praticano una zona concreta con poche concessioni alla fantasia.

La partita era priva di grandi emozioni. Il gioco appariva sbiadito, raramente avvincente. Il Bologna era la concretezza fatta squadra. Al 42′ era una prodezza di Kolyvanov a far esplodere di gioia il gruppo di tifosi rossoblu saliti nella città scaligera. Torrisi rubava il pallone a Vanoli ed effettuava un lungo lancio per il russo che con una finta spiazzava tutta la difesa gialloblù, si girava e di collo pieno spara nell’angolo alla sinistra di Gregori che rimaneva immobile. La rete di Igor si poteva definire un supergol. Prima di tornare negli spogliatoi, maturava l’unica grossa occasione per il Verona: Baroni sfrutta un’indecisione difensiva del Bologna, su punizione battuta da Orlandini, e colpiva la palla a pochi passi dalla porta ma la sfera usciva a lato.

Nella ripresa il Bologna accentuava il ritmo e si faceva più volte pericoloso in contropiede: Fontolan e Kolyvanov sbagliavano alcune ghiotte palle gol. Cagni vedendo lo spettro del secondo ko in campionato, mandava in campo due punte: Cammarata e poi Maniero. Neppure con tre attaccanti i gialloblù riuscivano a farsi pericolosi. Anzi era Nervo, appena entrato in campo, a sfruttare un lungo lancio di Torrisi: con la punta del piede destro sorprendeva un Gregori uscito troppo lentamente che toccava la palla senza riuscire ad impedire il gol del 2-0.

La prima vittoria del Bologna a Verona, dal 1929 ad oggi, aveva il potere di issare i rossoblu in testa alla classifica a punteggio pieno.

 

Il tabellino della partita:

VERONA – BOLOGNA 0-2

MARCATORI: 42’ Kolyvanov, 84′ Nervo.

VERONA: Gregori, Fattori, Caverzan, Baroni, Vanoli, Binotto (Cammarata 55′), Bacci (Maniero 70′), Manetti, Colucci (Giunta 61′), Orlandini, De Vitis. – All. Cagni.

BOLOGNA: Antonioli, Tarozzi, Torrisi, De Marchi, Paramatti, Bresciani (Cardone 83′), Magoni, Marocchi (Pavone 74′), Kolyvanov, Bergamo, Fontolan (Nervo 81′). – All. Ulivieri.

ARBITRO: Cesari Graziano di Genova.

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