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Bologna FC

Analisi…Rossoblu – 7 mar

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Il calendario ci dice che dobbiamo disputare ancora undici partite, dopo quella di domenica prossima contro il Sassuolo: riusciremo a “ tagliare “ il traguardo nella maniera giusta? Attualmente, la squadra, dopo l’insediamento di Mister Ballardini e la partenza di Diamanti perla Cina, pare che, tutto sommato, non stia giocando tanto male, anzi. Archiviando quell’ infelice partita contro l’Udinese del 2 febbraio, passerei alla prova che il Bologna ha dato nella partita contro il Torino del 9 febbraio. Credo che nessuno di noi avrebbe dato un centesimo bucato per la vittoria che Cristaldo, con ben due reti, ci ha regalato. Partita buona e tre punti in più in classifica. Da Torino in poi, la squadra si è sempre dimostrata all’altezza delle squadre avversarie, non brillando, come si sa, nelle vittorie ma, almeno, con un gioco fluido, grintoso e determinato da parte di ogni singolo giocatore. Ballardini è sempre stato attento allo schema che avrebbe schierato in partita e, pare che, con il suo 3 – 5 – 2, sia riuscito ad incastrare diverse tessere di un puzzle che, precedentemente, non otteneva mai. Sono stati “ rivalutati “ calciatori che sembravano nascosti in cantina, poco utilizzati nei vari incontri ma che, adesso, hanno conquistato la fiducia del Mister. Diamanti, era l’uomo-squadra, colui che tirava su il morale a tutti i ragazzi ma, purtroppo, ha fatto la sua scelta quindi, il Mister si è messo d’impegno per far risorgere il Bologna. Sembra che, nonostante tutto, ci stia riuscendo perché i giocatori sono dalla sua parte, perché con lui si trovano bene. E’ tornata quell’armonia, quell’equilibrio che non “ aleggiava “ più, nello spogliatoio, a causa delle troppe frasi…buttate là e, ogni ragazzo a modo suo, ne risentiva e non dava neppure quel po’ che poteva. Abbiamo visto, finalmente, un Lazaros che corre per tutto il terreno di gioco come non succedeva prima, costruendo azioni che potrebbero essere usate per trovare il modo di segnare. Si, proprio così, la squadra c’è ma i gol non si realizzano e, questo, è il problema. Non possiamo pensare di salvarci solo pareggiando, dobbiamo portarci, ogni tanto, tre punti nella classifica, altrimenti il traguardo si allontana. Ibson, forse, domenica verrà schierato da Ballardini dall’inizio della gara. E’ un giocatore che si dà da fare, gioca bene il pallone, riesce a passarlo ai compagni  ed è veloce nel correre. Di certo, il Mister riproporrà Robert Acquafresca che, quando allenava il Cagliari, era un calciatore rossoblu sardo che ha dato molte soddisfazioni al tecnico tanto che, quando l’ha “ ritrovato “ a Bologna si è chiesto il motivo per cui non era…valutato per come avrebbe dovuto essere. La tifoseria c’è come c’è sempre stata, pronta a supportare la squadra ma, dal quel punto di vista, la nostra è una tifoseria “ ad hoc “ che segue la propria “ fede rossoblu “ ovunque e comunque, col sole e con la pioggia e, questo, i giocatori lo sanno. Altri argomenti che…minano la stabilità della società, non devono interessare, al momento, il Bologna perchè deve essere concentrato sulle partite che dovrà disputare e, magari, facendo, di qualche vittoria, il suo fiore all’occhiello.

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