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Chi è Tino Anjorin? Il prodotto dell’Academy del Chelsea che si sta imponendo all’Empoli
Il giovane talento inglese seguito da Sartori in Serie A, si sta distinguendo con la maglia dell’Empoli per le sue caratteristiche tecniche un gran potenziale. Scopri di più sul suo percorso, le qualità in campo e perché è uno degli osservati speciali del responsabile dell’area tecnica rossoblù
Giovanni Sartori,in questi ultimi mesi, ha tenuto sotto osservazione il campionato Serie A. Il responsabile dell’area tecnica rossoblù in estate, con grande sorpresa di tanti, ha lavorato molto bene anche nel nostro campionato. Per questo motivo, bisogna fare attenzione ai giocatori che stanno brillando in A come Tino Anjorin.
Il centrocampista dell’Empoli è uno dei calciatori osservati con interesse nei toscani insieme al georgiano Saba Goglichidze.
La carriera di Tino Anjorin
Faustino Adebola Rasheed Anjorin, noto semplicemente come Tino Anjorin, nasce a Poole, località nella Contea del Dorset, nel profondo sud dell’Inghilterra, il 23 novembre 2001.
Chelsea
Entra nel settore giovanile del Chelsea già all’età di 7 anni. Nei Blues compie tutta la trafila giovanile arrivando fino alla prima squadra. Esordisce nel Chelsea il 25 settembre 2019, a soli 18 anni, in un match valido per i primissimi turni della Coppa di Lega Inglese contro il Grimsby Town. La gara termina 7-1 per i Blues, e Tino entra al 66’ subentrando a Pedro (attuale giocatore della Lazio). Successivamente, gioca anche in Premier League, nel finale di una gara vinta 4-0 contro l’Everton.
Nella stagione successiva, fa anche il debutto internazionale in Champions League, giocando titolare in un match di poco conto contro il Krasnodar nella fase a gironi, ultima giornata (Champions vinta nominalmente anche da lui col Chelsea). In generale, comunque, è parte integrante della seconda squadra del Chelsea in Premier League 2, il torneo delle riserva. Qui si comporta molto bene, con diversi gol e assist.
Lokomotiv Mosca
Nell’estate 2021, Anjorin passa in prestito secco alla Lokomotiv Mosca. In Russia rimane solo per la prima parte della stagione. Poi, con lo scoppio della guerra russo-ucraina, Anjorin lascia la squadra della capitale russa dopo appena 10 presenze tra campionato ed Europa League.
Huddersfield Town
Da marzo passa sempre in prestito, in patria, all’Huddersfield Town in Championship. Qui si ritaglia un piccolo spazio, giocando 8 gare tra campionato e Coppa e segnando una rete.
Resta ai Terriers anche per la stagione successiva. Tuttavia, l’annata 2022/23 è molto sfortunata per lui. Dopo aver cominciato bene con 9 presenze e 2 gol nei primi mesi, due infortuni (di cui uno alla caviglia) lo costringono fuori dai giochi per tutto il resto dell’annata.
Portsmouth
La destinazione successiva è ancora più in basso. Tino riparte dalla Football League One (l’equivalente della nostra Serie C con un livello tecnico ben più alto). Si trasferisce quindi in prestito al Portsmouth. Tuttavia, anche qui a causa di problemi fisici, salta un ampio tratto di stagione. Alla fine i numeri parlano chiaro: 14 presenze (la metà dall’inizio), tra campionato e coppe e due gol all’attivo.
Empoli
In estate, il Chelsea gli dà la possibilità di andar via gratis nonostante il contratto ancora in essere. L’Empoli, dunque, lo prende a parametro zero, facendogli firmare un triennale con opzione per un ulteriore anno. Dopo un avvio di stagione in sordina, Anjorin si prende il posto da titolare nella formazione di mister D’Aversa, sfruttando al meglio le occasioni che il tecnico gli offre. Finora ha collezionato 14 presenze, di cui 11 dal primo minuto, servendo tre assist.
Anjorin in Nazionale
Tino ha giocato fin da giovanissimo nelle Nazionali giovanile dell’Inghilterra. Ha collezionato 5 presenze sia in under 15, che in under 16, vestendo in alcune occasioni anche la fascia da capitano. Con la selezione under 17, ha giocato solo 4 volte, ma ha partecipato all’Europeo di categoria del 2018, dove l’avventura degli inglesi si è fermata alle semifinali.
Nel 2018, è stato spesso con la selezione under 18, giocando 7 volte e segnando anche 4 reti.
Le ultime esperienze in Nazionale sono state in under 19 e 20. Con queste ha collezionato rispettivamente 3 presenze e un gol; e due presenze e un gol.
Caratteristiche fisiche
185 cm x 73, Anjorin è un perfetto mesomorfo con una struttura muscolare molto importante sia negli arti superiori che in quelli inferiori. È dotato di grande forza fisica e potenza nella corsa e nell’uso della sua fisicità. È agile negli spazi stretti, anche se nello scatto non è particolarmente dotato, mentre sul lungo produce una buona velocità.
Dal punto di vista del gioco aereo, non ha particolari abilità.
Caratteristiche tecniche
Destro naturale, ha un’ottima tecnica di base, grazie alla quale ha un’ottima padronanza di tutti i fondamentali, a partire dal primo controllo, sempre pulito, ordinato e orientato alla protezione della sfera. Come spesso capita ai giocatori destrorsi, Anjorin sa utilizzare nei fondamentali di base anche il piede debole, il mancino. Non di rado lo si vede anche avanzare palla al piede, utilizzando anche il piede debole.
Tino ha grande padronanza dell’utilizzo del piede destro, col quale gioca molto bene il pallone e fornisce passaggi interessanti in verticale. La visione di gioco sul breve è sicuramente di ottimo livello, mentre quella sul lungo è decisamente migliorabile.
In passato, Tino tra le sue qualità aveva la capacità di attaccare palla al piede le porzioni di campo centrale. Una caratteristica che lo rendeva pericoloso, ma anche molto prevedibile. Col passare degli anni è diventato un giocatore che sa ragionare e tenta meno incursioni. Sfrutta questa sua caratteristica in maniera più intelligente soprattutto in contropiede.
Anjorin è diventato con gli anni un centrocampista molto completo. Un vero box-to-box-, in grado di coprire ampie parti del campo grazie alla sua fisicità. In particolare, è un calciatore che sa leggere gli spazi sia senza palla in possesso sia in non possesso. Letture, grazie alle quali si sa disporre bene per ricevere il pallone e per intercettare le linee di passaggio avversarie.
Un passo avanti dal punto di vista della crescita tattica, Anjorin lo sta facendo ad Empoli, dove sembra dimostrare maggiore saggezza nel gestire il pallone dopo il recupero.
Tuttavia, per caratteristiche avrebbe la possibilità di essere ben più decisivo sia in fase di assist. E soprattutto in zona gol. Nonostante conosca perfettamente spazi e tempi del gioco è ancora poco abile ad inserirsi. Un aspetto che lo porterebbe a diventare un giocatore di livello superiore, visto che è dotato anche di un’ottima conclusione in porta.
Anjorin in campo
Tino nasce trequartista. Un numero 10 puro che riceve e inventa. Col passare degli anni e delle esperienze, l’evoluzione della propria fisicità e le esigenze degli allenatori, ha giocato in tante posizioni diverse. Sotto la guida di Thomas Tuchel addirittura ha giocato come esterno offensivo.
L’evoluzione ultima del suo ruolo è stata quella di mezzala e interno di centrocampo. D’Aversa, ad Empoli, lo ha utilizzato prima di tutto come trequartista in un 3-4-2-1. Poi lo ha arretrato nei due davanti alla difesa, mentre ora sta facendo la mezzala destra in un centrocampo a tre. Un ruolo che al momento sembra calzare a pennello con le sue caratteristiche fisiche e tecniche.
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