Arnautović salva due volte il Bologna: con lo Spezia finisce 2-2

Dopo il deludente pareggio casalingo contro la Salernitana, il Bologna è ospite dello Spezia con l’unico obiettivo di centrare la prima vittoria stagionale. Per farlo Mihajlović schiera una formazione votata all’attacco, in un 3-4-3 che dice tanto della volontà del mister di voler vincere a tutti i costi questa partita. Skorupski in porta, difesa a tre con Soumaoro, Medel e Lucumi, a centrocampo De Silvestri, Schouten (che si è ripreso dall’affaticamento), Moro (che debutta ufficialmente con la maglia rossoblù) e Lykogiannis, davanti Barrow e Orsolini ai lati dell’imprescindibile Arnautovic. Lo Spezia di Gotti risponde con un 3-5-2, Dragowski in porta, linea a tre con Hristov, Kiwior e Nikolaou, a centrocampo Holm, Kovalenko, Bourabia, Bastoni e Reca, in attacco Gyasi e Nzola. Neanche 15’ e Gyasi arriva al tiro da buona posizione, Skorupski non è perfetto nella presa ma la difesa rossoblù spazza. Risponde anche Orsolini che dalla distanza tenta il tiro di mancino dalla sinistra, Dragowski c’è. Al 6’ sale in cattedra Arnautović e il Bologna segna: bellissima palla di Medel trova Arnautović sulla corsa che salta secco Dragowski e deposita in rete nonostante la deviazione disperata di Hristov, quarto gol in campionato per Arnautović e Bologna subito in vantaggio. Spezia che dopo il vantaggio ci prova, sfruttando tanto le fasce (soprattutto quella di sinistra) per impensierire il Bologna che sbaglia diversi disimpegni in uscita. Al 19’ ci riprova Orsolini che si invola in contropiede, il suo mancino è troppo debole però. Bologna che oltre al gol non ha offerto finora un gioco degno di nota, troppe le imprecisioni, i lanci lunghi a casaccio senza un reale idea di gioco. Al 37’ cartellino giallo per Holm che trattiene Lykogiannis che l’aveva saltato secco. E infatti al 46’ lo Spezia segna: Bastoni dai 25 metri carica il sinistro e infila il pallone all’angolino, Skorupski immobile e 1-1 al Picco. Pareggio meritato, il Bologna dopo il gol ha di fatto smesso di giocare, lo Spezia ci ha creduto di più e ha meritato il pareggio. 

Nel secondo tempo esce Moro, al suo posto Dominguez. Al 49’ bella azione costruita dal Bologna, per poco lo Spezia non si segna da solo con il disimpegno difensivo in calcio d’angolo. Al 54’ autogol sciagurato del Bologna: punizione di Bastoni, Schouten sceglie male il tempo e insacca il suo portiere. Momento difficilissimo per il Bologna che dopo essere passato in vantaggio si ritrova a dover rincorrere. Al 61’ escono Orsolini e Barrow (quest’ultimo irriconoscibile e sempre più l’ombra di sé stesso), al loro posto Soriano e il neo acquisto Zirkzee. Al 63’ però Arnautovic non ci sta: Soriano lavora benissimo il pallone per Arnautović che da solo davanti a Dragowski non può sbagliare. 2-2 e Bologna che si rimette in carreggiata. Al 70’ Dominguez prova a sorprendere il portiere con un tiro di prima intenzione dalla distanza, palla centrale. Al 73’ primo tiro di Zirkzee che però calcia male, pallone in curva. Al 75’ finisce la partita di Lykogiannis, dentro Cambiaso. Mihajlović la vuole vincere e fa uscire ;del, dentro Sansone per gli ultimi sette minuti di partita. All’87’ altro tiro sbilenco del Bologna con Cambiaso che spedisce il pallone lontanissimo dalla porta dello Spezia. Il Bologna prova un ultimo forcing che però non porta a nulla e dopo quasi sette minuti di recupero Giua fischia tre volte. Un Bologna dai due volti che però era quasi obbligato a portare a casa i tre punti e che, invece, si ritrova ad avere solo tre punti in campionato dopo cinque partite. 

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