Bologna FC
Arnautović tra Bologna e Manchester, quando la motivazione è tutto
Il terremoto “United” si è abbattuto su Casteldebole e potrebbe lasciare strascichi. La notizia ormai la conosciamo: il Manchester United avrebbe messo gli occhi (e non solo quelli) su Arnautović offrendo al Bologna una cifra tra i 6 e gli 8 milioni di euro e un ingaggio al calciatore da 3 milioni di euro più bonus. Si parla addirittura di un Marko Arnautović che, a fronte di tale offerta, avrebbe chiesto la cessione alla dirigenza rossoblù. Il rifiuto della dirigenza, seppur perentorio, non può essere considerato come risolutore e definitivo, principalmente per due motivi.
Il primo. Le pressioni dello United (e del procuratore) potrebbero diventare insostenibili al punto tale da convincere la dirigenza a cedere il calciatore, sollevando però una vera e propria rivolta che farebbe perdere credibilità alla “nuova” dirigenza. Un boccone amaro che sarebbe difficilissimo da mandare giù e che potrebbe essere addolcito solo da innesti di pari livello o superiore che, con i prezzi di mercato di oggi, sono venduti a peso d’oro. E conosciamo fin troppo bene l’endemico problema del Bologna quando si parla di segnare. Certo, da un punto di vista prettamente aziendale la cessione di Arnautović sarebbe, in ogni caso, una plusvalenza (acquisto a parametro zero), ma il suo addio rappresenterebbe un downgrade a livello tecnico difficile da colmare, specie per la presenza e per il carattere da leader che lo contraddistinguono.
E qui arriviamo al secondo punto. Per quanto possa essere considerato un leader dentro e fuori lo spogliatoio, l’aver chiesto la cessione alla società (e il contestuale no di Sartori, Fenucci e Di Vaio) potrebbe ripercuotersi sulle prestazioni future di Arnautović in caso di sua permanenza sotto le Due Torri.
L’agonismo, il lottare per la maglia e la grinta hanno sempre contraddistinto le partite di Arnautović della scorsa stagione, motivo per cui qualora queste componenti venissero a mancare le prestazioni dell’austriaco (e della squadra) ne risentirebbero enormemente. Nessuno a Bologna vorrebbe privarsi di Arnautović. Tuttavia, è legittimo chiedersi: vale la pena trattenere un Arnautović a mezzo servizio? Probabilmente no. Ecco perché a Casteldebole andranno fatte attente valutazioni nei prossimi giorni considerando che la richiesta esplicita di Arnautović non può (e non deve) passare sotto traccia, un fattore che potrebbe allontanare Arnautović dai colori rossoblù anche in caso di sua permanenza, a meno che questa richiesta di cessione non venga ufficialmente smentita dalla società, come già successo con la Juventus.
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