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Chi la dura la vince: le rossoblù battono Pavia 3-0 e salgono al terzo posto
Nel corso dell’anticipo domenicale di questa trentaduesima giornata di Serie A, il Bologna di Italiano va a trovare l’Atalanta di Gasperini al Gewiss Stadium. Un importantissimo scontro diretto che mette in palio il terzo posto della classifica: in caso di vittoria, infatti, i rossoblù (reduci dall’1-1 contro il Napoli e attualmente quinti con 57 tasselli) potrebbero scavalcare in un colpo solo sia gli orobici stessi sia la Juventus (che nel frattempo ha battuto il Lecce).
Primo tempo – Inizio complicatissimo per i rossoblù: la Dea va sul doppio vantaggio in 20′
Solito 4-2-3-1 per i felsinei, con Ravaglia tra i pali, linea a quattro composta da De Silvestri, Beukema, Lucumí e Miranda, in mediana Freuler e Pobega e infine Orsolini, Fabbian e Ndoye a sostegno di Dallinga. La Dea sceglie invece il 3-4-2-1 (Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; Pasalić, Lookman; Retegui).
Alle 12.30 si parte in quel di Bergamo. Inizio choc per il Bologna, con i padroni di casa che sbloccano il match dopo soli tre minuti di gioco: Bellanova mette in mezzo, la retroguardia rossoblù si perde Retegui e il bomber nerazzurro può così siglare il gol dell’1-0 (nonché la sua ventitreesima rete in campionato). Nonostante l’immediato vantaggio, la Dea non ha intenzione di calare di intensità e continua a spingersi in attacco mettendo in grande difficoltà i felsinei. Al 21′, poi, ecco che arriva il raddoppio orobico. Retegui resiste a un contrasto con Lucumí e serve un grandissimo cross per Pasalic: da solo davanti alla porta, il croato non deve fare altro che spingere il pallone in rete. Il Bologna tenta di reagire, sfiorando su punizione il gol che avrebbe accorciato le distanze (negato da un grande riflesso di Carnesecchi e poi dal palo).
Il primo tempo finisce con un altro incredibile guizzo del portiere orobico, il quale si oppone a un colpo di testa di Orsolini (che comunque era in fuorigioco). Si va a riposo sul punteggio di 2 a 0.

Dan Ndoye (© Bologna FC 1909)
Secondo tempo – Nonostante le sostituzioni il risultato non cambia: finisce 2-0 al Gewiss Stadium tra Atalanta e Bologna
Il secondo tempo comincia con un triplo cambio nelle file rossoblù: fuori Fabbian, Orsolini e Lucumí, dentro Cambiaghi, Dominguez e Casale. Nei primi minuti della ripresa arriva un’occasione da entrambe le parti: prima con il neoentrato Benja e in seguito con Lookman (che trova la risposta di Ravaglia). Grazie ai nuovi entrati, però, il ritmo del Bologna appare più frizzante e adesso la squadra rossoblù prova ad attaccare e a rendersi pericolosa molto di più. A questo punto mister Italiano effettua una quarta sostituzione inserendo Holm per De Silvestri.
In questo pomeriggio, però, il Bologna è anche molto sfortunato: al 77′ Italiano è costretto a cambiare un dolorante Casale (entrato a inizio ripresa) con Erlic, terminando così le sostituzioni. Gli ospiti non riescono più a reagire: si gioca fino al 96′ al Gewiss Stadium ma alla fine è l’Atalanta a conquistare la vittoria dopo tre sconfitte di fila. I risultati utili consecutivi intascati dal Bologna si fermano invece a sei: in attesa di Lazio-Roma di questa sera, i rossoblù rimangono al quinto posto a quota 57 punti.
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Sabino
13 Aprile 2025 at 15:29
Non abbiamo fatto la solita partita, anche se a vedere le statistiche sembra che abbiamo dominato. Certo loro hanno fatto 2 tiri in porta e 2 gol, noi 5 tiri in porta e un palo. Rivedendo i loro 2 gol erono evitabili, percio’ la partita poteva
finire 0-0.