Atalanta-Bologna e il Forza 4

Sono vere e sacrosante le difficoltà dell’Atalanta di cui parlavamo in questi giorni, ma ciò non deve sviarci da una visione corretta della realtà dei fatti. Nella storia della Serie A, infatti, le due protagoniste di oggi non si erano mai affrontate con una somma punti (115, 58 e 57) più alta di quella odierna. E solo da questo dato possiamo intuire un mondo, o meglio due mondi, capaci di superare tante difficoltà, anche se per la Dea ne sta arrivando una nuova ed altrettanto letale. Il progetto bergamasco, delineato da sempre da due figure (Percassi e Gasperini), rischia così di perdere il suo caro tecnico. Cosa gli riserverà il futuro, è illecito saperlo. Ma ciò a cui noi possiamo e dobbiamo pensare è il qui ed ora, la lotta per la Champions. E, soprattutto, un sorpasso sempre più necessario, vista anche la vittoria della Juve ieri sera.

Destinazione podio

Nulla è scritto, ma il Bologna ha già dimostrato di saper espugnare la roccaforte della Dea, squadra sempre più brava ad assediare lontano dal Gewiss piuttosto che a difendere le mura amiche. Tra le quali ha incontrato diverse difficoltà, che la porterebbero al nono posto della classifica casalinga del campionato. Il Bologna è quarto, dal canto suo, con una gara in meno della Juve, appena superiore di una lunghezza. Al contrario, fuori casa, parametro in cui l’Atalanta è prima, i rossoblu sono sesti. Insomma, per Italiano la roccaforte è Bologna, mentre Gasperini la cambia ogni due settimane. Anche se viene da tre sconfitte conseutive, e con lui i nerazzurri non hanno mai perso quattro match di fila.

Dan Ndoye e Joshua Zirkzee (©Bologna FC 1909)

Bologna-strike 

La tendenza degli ultimi scontri tra le due squadre pende leggermente verso le Due Torri. Gli ultimi tre Atalanta-Bologna sono stati infatti vinti dai rossoblu, che, prima del successo di Coppa, vinsero sia due anni fa, grazie al duo azzurro Orso-Sansone, sia lo scorso anno, con la magica rimonta targata Zirkzee-Ferguson. Oggi scopriremo se ci sarà tre senza quattro, altrimenti, tra le sconfitte dei lombardi e i successi esterni rossoblu, potremo scrivere un nuovo detto. Oltre alla nuova pagina di storia che questo gruppo incredibile sta componendo giorno dopo giorno.

Fonte: Stadio, Davide Centonze

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