Atalanta – Bologna Fc: Let it be, Wisdom

L’emergenza e l’urgenza l’hanno fatta da padroni nella lista convocati di Mister Mihajlovic, per la partita di questa sera in terra orobica. Il “territorio” più martoriato della squadra è il pacchetto difensivo dove, contemporaneamente, mancano i titolari (Tomiyasu e Dijks) esterni e uno dei primi sostituti (Hickey) per la fascia sinistra. Se l’Atalanta di Gasperini era già un ostacolo complicato, soprattutto fra le mura del Gewiss Stadium, figuriamoci con queste assenze.  Ma se sei un allenatore “saggio”, come lo è Sinisa,  provi a modificare la difficoltà in opportunità: se non per Te o per la squadra, magari per chi è convocato per la prima volta e ha un’opportunità grande come una casa di esordire in serie A.

Il convocato in questione si chiama Wisdom, e fa Amey di cognome, insieme ai Primavera Annan e Khailoti, che di convocazioni ne hanno già avute durante questa stagione. Wisdom nasce  15 anni e 9 mesi fa (l’11 agosto del 2005 per la precisione) in quel di Bassano del Grappa e fa parte dell’Under17 di Mister Vigiani; può giocare sia centrale (suo ruolo originario) che esterno basso destro, con quei suoi 187 centimetri di statura che lo rendono una torre fra i pari età. Ma la notizia è che stasera, magari negli ultimi 5 minuti finali, Amey potrebbe essere uno dei più giovani giocatori della storia ad esordire in serie A (più giovani di lui solo Giacomo Banchelli e Paolo Pupita, con, rispettivamente, la maglia della Fiorentina e quella del Cesena). Un’opportunità che potrebbe anche cambiargli la vita e che andrà gestita con grande saggezza. Saggezza esattamente  come il suo nome, in inglese. Viva  il lupo caro Wisdom e lascia che sia l’inizio, per Te, di una magnifica esperienza. Goditi la serata intanto e il resto, se deve, verrà.

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