Radio Zingonia – La preparazione continua, ricca di assenze

Nel cuore di Zingonia, dove i riflettori del Gewiss Stadium sono ancora spenti, l’Atalanta si prepara in silenzio. C’è qualcosa di strano nell’aria del Centro Bortolotti, come se i muri sapessero che quella di domenica non sarà una partita qualsiasi.

Atalanta: allenamenti ad alta intensità, ma con prudenza

Questa mattina i nerazzurri hanno svolto una seduta di lavoro intensa, ma senza eccessi. Non è il momento per spingere oltre il limite, non ora che i muscoli vanno dosati come oro e le menti mantenute lucide. Gasperini lo sa. Ha guidato l’allenamento come un direttore d’orchestra che deve rimettere insieme una sinfonia interrotta da molti silenzi.

Perché le assenze, in casa Atalanta, sono tante. Charles De Ketelaere, come detto, starà fuori almeno dieci giorni. Un’assenza che fa rumore, non solo per la qualità che mancherà, ma anche per la sua capacità di accendere la manovra nerazzurra nei momenti più complessi. E poi ci sono gli infortunati di lungo corso: Scalvini e Scamacca hanno già salutato la stagione, mentre Kossounou, Posch, Palestra e Toloi restano ai box, anche se si intravede una speranza per le prossime settimane.

Atalanta-Bologna: quali sono le soluzioni di Gasperini?

Gasperini, però, ha fatto della resilienza la sua cifra stilistica. Lo si vede anche oggi, mentre dà indicazioni rapide, prova soluzioni alternative, mette alla prova l’adattabilità di una rosa che, negli anni, ha imparato a convivere con l’imprevisto. Le prove tattiche si concentrano soprattutto sulla compattezza difensiva e sulla velocità delle transizioni: il Bologna di Vincenzo Italiano è squadra che ama comandare il gioco, e lasciare loro troppo campo potrebbe essere letale.

Verso la rifinitura finale: ultimi dettagli prima della sfida

La seduta di oggi è stata solo un altro step per l’Atalanta: domani, sabato 12 aprile, ci sarà l’ultima rifinitura pomeridiana prima del Bologna, rigorosamente a porte chiuse. Una scelta, questa, che racconta molto. A Zingonia si stringe il cerchio, si cerca l’alchimia tra ciò che resta e ciò che serve ancora costruire.

Fonte: Atalanta.it

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