Bologna FC
Auguri Rossoblù: Archimede Morleo – 26 set
Guarda Archimede, guarda Archimede, guarda Archimede che va, guarda Archimede che va, guarda Archimede che vaaa
Non me ne vorrà il buon Caniggia se ho deciso di riutilizzare il coro a lui dedicato per introdurre il personaggio di quest’oggi: Archimede Morleo è arrivato a Bologna in punta di piedi, con la solita umiltà che lo ha sempre contraddistinto, senza pretendere niente da nessuno; in certi momenti, da quanto era silenzioso e dal fatto che non alzava mai la voce sembrava non ci fosse neanche. Eppure Archimede c’è sempre, maglia numero 3 sulle spalle e corsia sinistra da difendere, anche a costo di uscire stremati e rotti dal terreno di gioco. I primi anni vissuti in Emilia lo hanno spesso visto impiegato da titolare e Lui, soprattutto durante quella fantastica stagione da 51 punti complessivi, ha sempre fatto in modo di tenersi stretto il posto. Penso che siano 3 le partite, soprattutto considerando gli ultimi 3 – 4 anni, decisive per comprendere al meglio il nostro amato terzino: la prima non può che essere quello sciagurato match contro il Catania, al Dall’Ara, dove ci si giocava l’intera stagione e si provava a vincere contro Gli Elefantini, già aritmeticamente retrocessi; il Bologna soffriva e perdeva per una rete di scarto fino a quando, a pochi minuti dal termine, su sviluppo di calcio d’angolo, Morleo ha trovato la coordinazione perfetta che gli ha permesso di tenere a galla, per qualche ulteriore istante, la squadra della quale era diventato Capitano.
La seconda è la trasferta di Reggio Emilia, contro il Sassuolo, della stagione 2015/2016 quando il terzino, schierato in sostituzione ad un Masina squalificato, seppe mettere in mostra una serie di giocate impressionanti, tanto da meritarsi un’agognata standing ovation al termine del match, tutti consapevoli che aveva appena disputato la miglior partita di sempre in maglia rossoblù, coi complimenti di tutto il settore ospite a sostegno di un ragazzo fino a quel momento quasi mai impiegato.
Arriviamo al 21 settembre 2016 quando Archimede è subentrato durante la partita interna contro la Sampdoria per uno scampolo di match, sufficiente per mettere in mostra la sua solita accelerazione e mettere in difficoltà la difesa doriana; Lui era lì, come sempre, pronto a scendere in campo quando ce n’è bisogno, senza pretendere niente.
Oggi Archimede, che ha dimostrato di esserci ancora, nel caso qualcuno se lo fosse scordato, compie 33 anni e questo è il nostro modo per festeggiarli insieme a Lui; Auguri Archi!
Foto EuropaCalcio
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook