Bologna FC
Auguri Rossoblù: Arpad Hajos – 25 mar
Spesso, molto spesso, è difficile rintracciare nei cassetti della memoria immagini o ricordi legati a calciatori che poco rimasero nella squadra del cuore, soprattutto se quei cassetti non vengono aperti da molti anni,sono tutti impolverati e anche parecchio datati: siamo nel 1902, in Ungheria, dove nasce Arpad Hajos, amante del calcio che transitò anche a Bologna, seppur per una sola stagione. Arpad era un centrocampista con il classico vizio del gol, e le ottime stagioni con la maglia della Reggiana gli valsero la chiamata del Bologna, prima, e poi quella più prestigiosa, con la casacca rossonera del Milan. Arpad, nonostante le tante presenze, non riuscì mai ad imporsi, e così da Milano fu costretto a prendere le sue cose destinazione Reggio, non come giocatore, bensì come magazziniere, probabilmente perché la sua carriera calcistica era ormai pressoché infinita. Arpad però non demorse, e così intraprese una lunga, ma poco prolifica carriera da allenatore, che lo vide girovagare per tutto il Nord e Centro Italia, spesso alal guida di squadre in serie minori. Arpad probabilmente al calcio non diede tantissimo, ma fu il Calcio che, al contrario, ad Arpad diede tanto, tantissimo … Auguri Arpad, da quaggiù speriamo che gli auguri arrivino.
Spesso, molto spesso, è difficile rintracciare nei cassetti della memoria immagini o ricordi legati a calciatori che poco rimasero nella squadra del cuore, soprattutto se quei cassetti non vengono aperti da molti anni,sono tutti impolverati e anche parecchio datati: siamo nel 1902, in Ungheria, dove nasce Arpad Hajos, amante del calcio che transitò anche a Bologna, seppur per una sola stagione. Arpad era un centrocampista con il classico vizio del gol, e le ottime stagioni con la maglia della Reggiana gli valsero la chiamata del Bologna, prima, e poi quella più prestigiosa, con la casacca rossonera del Milan. Arpad, nonostante le tante presenze, non riuscì mai ad imporsi, e così da Milano fu costretto a prendere le sue cose destinazione Reggio, non come giocatore, bensì come magazziniere, probabilmente perché la sua carriera calcistica era ormai pressoché infinita. Arpad però non demorse, e così intraprese una lunga, ma poco prolifica carriera da allenatore, che lo vide girovagare per tutto il Nord e Centro Italia, spesso alal guida di squadre in serie minori. Arpad probabilmente al calcio non diede tantissimo, ma fu il Calcio che, al contrario, ad Arpad diede tanto, tantissimo … Auguri Arpad, da quaggiù speriamo che gli auguri arrivino.
(foto maglia rossonera)
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