Auguri Rossoblù: Dino Ballacci – 24 mag

Oratorio di San Egidio. Primi anni 40 del secolo scorso. Un giovane ragazzo bolognese, innamorato del Calcio ma anche di un nobile sport come il pugilato, inizia a tirare i suoi primi calci ad un pallone. Lo stesso ragazzo, qualche anno dopo, su segnalazione di due mostri sacri come Amedeo Biavati e Raffaele Sansone, entrerà nelle giovanili della squadra della sua città, dove militerà per ben 12 stagioni, racimolando più di 300 presenze con la squadra felsinea. Dino, cresciuto come terzino sinistro ma all’occorrenza utilizzato come centrale, aveva nella cattiveria agonistica le sue armi migliori e, come raccontano i compagni e gli avversari dell’epoca, veniva descritto come “un mastino difensivo che non abbandona mai l’avversario”. Nemico dei cosiddetti simulatori, era in quegli anni uno dei migliori giocatori di fascia e qualsiasi esperimento tattico, con la maglia del Bologna soprattutto, che prevedeva una sua diversa collocazione falliva miseramente. Dino diventerà una delle colonne portanti del Bologna in quegli anni dimostrando, già dal suo arrivo, ottime capacità e meritandosi sin da subito un posto tra i titolari. Dino lascerà poi il posto all’emergente Mirko Pavinato che lo sostituirà nelle stagioni a venire. Oggi sarebbe stato il suo compleanno se non fosse per una malattia che lo ha colpito all’età di 89 anni. Da ricordare, nelle altre squadre, la brillante carriera da allenatore dell’Arezzo, con la squadra toscana che arrivò addirittura in Serie B con Ballacci alla guida. Tanti auguri grande Dino!

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook