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Auguri Rossoblù: Dopo la Coppa UEFA il declino – 12 mar
La carriera di un giocatore è spesso sottile come un filo di nylon che, teso troppo, può inaspettatamente spezzarsi. Può quindi capitare che, dopo stagioni giocate ad altissimi livelli, succeda qualcosa, un qualcosa che cambia per sempre la vita di un giocatore. A Nello Cusin, che oggi compie 51 anni, è andata proprio così: portiere valido ed affidabile, che con la casacca rossoblù addosso riuscì ad arrivare fino a giocarsi la Coppa UEFA coi felsinei. Tutti noi sappiamo come andò poi, con i petroniani che retrocedettero. E Cusin? Cusin era ambito da tantissime big, soprattutto italiane, che speravano di mettere sulle mani su un portiere ancora abbastanza giovane per costruire su di lui il futuro. Ma così non andò, Cusin si accasò al Brescia e da quel momento la sua carriera subì una decelerazione incredibile, senza che poté mai confrontarsi su palcoscenici più ambiti. Cusin ebbe sfortuna, certo, poiché sembrava davvero che la sua carriera calcistica potesse prendere tutt’altra piega. Così non è andato, ma è lo stesso, Nello; auguri ad un portiere che, anche dopo l’addio al calcio, ha visto Bologna come una seconda casa.
La carriera di un giocatore è spesso sottile come un filo di nylon che, teso troppo, può inaspettatamente spezzarsi. Può quindi capitare che, dopo stagioni giocate ad altissimi livelli, succeda qualcosa, un qualcosa che cambia per sempre la vita di un giocatore. A Nello Cusin, che oggi compie 51 anni, è andata proprio così: portiere valido ed affidabile, che con la casacca rossoblù addosso riuscì ad arrivare fino a giocarsi la Coppa UEFA coi felsinei. Tutti noi sappiamo come andò poi, con i petroniani che retrocedettero. E Cusin? Cusin era ambito da tantissime big, soprattutto italiane, che speravano di mettere sulle mani su un portiere ancora abbastanza giovane per costruire su di lui il futuro. Ma così non andò, Cusin si accasò al Brescia e da quel momento la sua carriera subì una decelerazione incredibile, senza che poté mai confrontarsi su palcoscenici più ambiti. Cusin ebbe sfortuna, certo, poiché sembrava davvero che la sua carriera calcistica potesse prendere tutt’altra piega. Così non è andato, ma è lo stesso, Nello; auguri ad un portiere che, anche dopo l’addio al calcio, ha visto Bologna come una seconda casa.
(foto palloniinfuga)
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