Bologna FC
Auguri Rossoblù: Emilio Badini – 4 ago
Siamo a Rosario, Argentina e, in un ospedale della città, nasce uno dei calciatori più importanti della storia antica del Bologna: è il 4 agosto 1897 e viene alla luce Emilio Badini. Cresciuto calcisticamente in Italia, tra le file del’Emilia Football Club, si renderà protagonista di buoni campionati nel ruolo di mezzala tanto da meritarsi la chiamata del Bologna, all’epoca squadra di una certa caratura. Divenne subito un idolo grazie alle sua vastissime e sconfinate abilità balistiche: era infatti capace di trovare la porta con una facilità impressionante anche a distanze siderali, tanto da segnare parecchi gol anche dai pressi della mezzaluna del corner. Ma non era di solo calcio che viveva il buon Emilio: divenne infatti un ufficiale dei bersaglieri durante la Prima Guerra Mondiale e questo, nell’ambiente nel quale viveva ogni giorno, gli portò stima e apprezzamenti; come se non bastasse, nonostante la carta d’identità recitasse Argentina alla voce luogo di nascita, Badini fu il primo rossoblù a vestire la maglia della Nazionale e, come se non bastasse, si dimostrò decisivo già al debutto, tanto da permettere agli Azzurri di passare il turno alle Olimpiadi del 1920. Poi però, come una stella cadente che squarcia il cielo in una notte d’estate, la meteora Badini si spense in poco tempo, come se avesse dovuto vivere la sua vita calcistica al massimo senza mai sprecare un singolo momento; a causa di un bruttissimo infortunio dal quale non ne uscì mai, tanto da doversi ritirare a soli 24 anni dopo tantissimi traguardi, bolognesi e non , raggiunti. Oggi ricordiamo quindi questa mezzala che ha contribuito, seppur per poco, a scrivere le pagine della nostra squadra del cuore, Emilio noi ti ricordiamo, oggi più che mai!
Siamo a Rosario, Argentina e, in un ospedale della città, nasce uno dei calciatori più importanti della storia antica del Bologna: è il 4 agosto 1897 e viene alla luce Emilio Badini. Cresciuto calcisticamente in Italia, tra le file del’Emilia Football Club, si renderà protagonista di buoni campionati nel ruolo di mezzala tanto da meritarsi la chiamata del Bologna, all’epoca squadra di una certa caratura. Divenne subito un idolo grazie alle sua vastissime e sconfinate abilità balistiche: era infatti capace di trovare la porta con una facilità impressionante anche a distanze siderali, tanto da segnare parecchi gol anche dai pressi della mezzaluna del corner. Ma non era di solo calcio che viveva il buon Emilio: divenne infatti un ufficiale dei bersaglieri durante la Prima Guerra Mondiale e questo, nell’ambiente nel quale viveva ogni giorno, gli portò stima e apprezzamenti; come se non bastasse, nonostante la carta d’identità recitasse Argentina alla voce luogo di nascita, Badini fu il primo rossoblù a vestire la maglia della Nazionale e, come se non bastasse, si dimostrò decisivo già al debutto, tanto da permettere agli Azzurri di passare il turno alle Olimpiadi del 1920. Poi però, come una stella cadente che squarcia il cielo in una notte d’estate, la meteora Badini si spense in poco tempo, come se avesse dovuto vivere la sua vita calcistica al massimo senza mai sprecare un singolo momento; a causa di un bruttissimo infortunio dal quale non ne uscì mai, tanto da doversi ritirare a soli 24 anni dopo tantissimi traguardi, bolognesi e non , raggiunti. Oggi ricordiamo quindi questa mezzala che ha contribuito, seppur per poco, a scrivere le pagine della nostra squadra del cuore, Emilio noi ti ricordiamo, oggi più che mai!
Consultazione Collezione Luca e Lamberto Bertozzi
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