Bologna FC
Auguri Rossoblù: Federico Casarini – 7 set
“Casarini è un giovane di Bologna, non impaurito ma un po’ rabbuiato”
Parole che, al termine di una partita persa contro la Roma, provarono a scagionare da evidenti colpe un giovane centrocampista di Carpi che aveva esordito con il Bfc solo qualche anno prima, dopo anni passati nel vivaio rossoblù. chi si pronunziò con quelle parole era Alberto Malesani, il diretto interessato era, invece, Federico Chicco Casarini, evidentemente scosso al termine di una sconfitta che sentiva solamente colpa sua. A Bologna Federico trovò spesso parecchi problemi, sia a livello tattico nella disposizione ( venne addirittura schierato terzino in più d’una occasione, con la prestazione che non poteva certamente riflettere le sue reali qualità), sia a causa di una fretta nel giudicare un ragazzino, spesso criticato, che affrontava il Calcio dei Grandi per la prima volta. Dopo quattro anni con la Prima Squadra Federico capisce che è il momento di partire per trovare nuovi stimoli e testare nuove avventure: prima Cagliari poi Virtus Lanciano, trasferimenti entrambi in prestito col ritorno alla casa base al termine della stagione calcistica. Facciamo un piccolo salto avanti adesso: siamo nel 2014, Bologna sta vivendo un dramma sportivo chiamato retrocessione e tutti i pezzi più o meno pregiati della squadra vengono venduti per attuare una vera e propria rivoluzione sportiva a livello d’organico; Chicco, di ritorno dall’Abruzzo, viene confermato ed inizia, con una certa regolarità, a scendere in campo in serie cadetta con la sua squadra, quella che non è mai riuscito a conquistare. Arriva il primo gol a settembre, contro il Pescara, e da lì in poi saranno belle prestazioni e partite giocate su intensità abbastanza alte a caratterizzare la stagione di Chicco; a giugno, a promozione raggiunta, sembra che finalmente il ragazzo possa continuare l’avventura, con il prolungamento di un contratto in scadenza che significherebbe davvero molto. Siamo, però, nel mondo reale, e le favole a lieto fine difficilmente accadono: Federico non rinnova, si svincola e lascia Bologna per trasferirsi a Novara, dove ancora oggi si trova, pronto a duellare come suo solito per le sorti della squadra in maglia azzurra. Oggi Chicco, classe 1989, compie 27 anni e può considerarsi finalmente un giocatore fatto e finito, un lusso in Serie B, poco utilizzato e studiato in Serie A. Tanti auguri Giovane, la promozione bolognese 2015/2016 è anche merito tuo!
Consultazione Collezione Luca e Lamberto Bertozzi
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