Bologna FC
Auguri Rossoblù: Franco Zuculini – 5 set
Che poi, a guardarlo bene, non aveva proprio la faccia da guerriero: viso angelico, lunga chioma che gli permetteva di legarsi i capelli con la coda, una passione per la musica Blues e, infine,tatuaggi: ma, siamo sinceri, chi non li ha di questi tempi?
A parer mio Franco diventò un guerriero ben prima del suo approdo a Bologna: su Youtube girava infatti un video che lo ritraeva eseguire un contrasto pericolosissimo con la testa al fine di togliere la palla al diretto marcatore, la cosiddetta Cabezona: siamo sinceri, come fai a non innamorartene già? Poi Zucu sbarcò finalmente sotto Le Due Torri e da quel momento in poi fu amore vero: bastava vederlo giocare, lottare e sgomitare con quella maglia addosso per capire quanto ci tenesse a far bella figura davanti a quella che poteva decisamente chiamare Famiglia. Franco fu uno dei principali artefici della promozione in Massima Serie, benché non riuscì a giocare l’ultima parte di stagione a causa di un bruttissimo infortunio ai legamenti che lo tenne lontano dai campi di gioco per molti mesi. È durante queste lunghe settimane che Il Guerriero, sempre pronto a sputare sangue in Campo, contrasto dopo contrasto, rincorsa dopo rincorsa, inizia a caricarsi di un sentimento strano, che potremmo definire voglia di ribalta, voglia di mostrarsi nuovamente davanti a quel pubblico che sempre lo ha amato e sempre, almeno per un altro periodo abbastanza lungo, lo amerà. Franco tona in campo in Inverno e dagli spalti della sua seconda casa inizia a levarsi alto un coro, tanto semplice quanto efficace, che carica a molla Lui e tutti i bolognesi, sia a casa che allo Stadio: ZUCU ZUCU ZUCU così tante altre volte ancora, fino al totale deterioramento delle corde vocali. Zucu è tornato, pronto a riprendersi ciò che era suo. Ma le cose si mettono di traverso e Franco, sempre più ai margini della squadra, è costretto a lasciare Bologna dopo due anni intensi, fatti di emozioni, gioie, tristezza ma soprattutto orgoglio per aver conquistato una tifoseria intera. Zucu oggi è a Verona dove spera di mantenere la Massima Serie. Auguri Franco, auguri per i tuoi 27 anni, auguri e grazie perché mi hai insegnato con quanta fatica ci si riesce ad alzare dopo una caduta come la tua, trovando, al tuo ritorno, tutta la gente che avevi conquistato pronta a sostenerti ancora, finché trasferimento (e forse non basterà neanche quello) ci separi!
Auguri Guerriero, grazie per le battaglie al Nostro fianco!
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