Seguici su

Bologna FC

Auguri Rossoblù: Giuseppe Campione – 31 ago

Pubblicato

il


 

 

Il Trio delle Meraviglie: Anaclerio, Traversa e, soprattutto, Giuseppe Campione. Siamo alla fine degli anni ’80 e il Bologna riesce ad aggiudicarsi una scorta di giovani talenti, tutti pugliesi, tutti promettenti e tutti giovanissimi. Il colpo ad effetto fu il trasferimento di Campione, considerato il più dotato tecnicamente dei tre, che riuscì ad esordire coi colori rossoblù a, udite udite, solamente 15 anni: la partita in questione era un Bologna – Milan di fine giugno, a campionato oramai terminato, che vide i milanesi imporsi con un sonoro 4 a 1; il debutto di Giuseppe fu un qualcosa di unico, un vero e proprio record al quale in pochi si sono avvicinati. Ma a quell’età devi anche essere consapevole che difficilmente riuscirai ad importi con continuità in massima serie: fu così che Giuseppe partì, in prestito ovviamente, al fine di farsi le ossa e guadagnare esperienza anche in serie minori; dapprima il trasferimento alla Lodigiani, in C1, successivamente, dopo aver fatto ritorno alla base, partì nuovamente destinazione Ferrara dove avrebbe firmato di lì a poco con la Spal. Siamo nel 1994 e Giuseppe, poco dopo, avrebbe smesso di giocare a calcio, per sempre: è la sera del 14 settembre quando la macchina sulla quale sta viaggiando Giuseppe, con il compagno di squadra Antonio Soda alla guida, si schianta contro un albero, strappando alla vita il giovane barese che, a soli 21 anni, lasciava amici ed una brillante carriera davanti a sé. Oggi Giuseppe avrebbe compiuto 43 anni se non fosse stato per quel terribile giorno, quando il Fato ha deciso che Giuseppe non sarebbe mai diventato un calciatore ad alti livelli. Ora è lassù, a dribblare e a segnare valanghe di gol assieme a chi è rimasto, per noi fedeli del Pallone, una leggenda qui in Terra. Ciao Giuseppe, eterno ragazzo!

 

 

Consultazione Collezione Luca e Lamberto Bertozzi

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv