Auguri Rossoblù: Giuseppe Muzzioli – 14 giu

Di giocatori straordinari e di uomini apprezzati da tutta la città Bologna ne ha avuti tanti, tantissimi: nella Bologna degli anni ’20 una delle personalità sportive più amate era un’ala mancina che giocava nella squadra della città, arrivata a vestire la gloriosa maglia rossoblù dopo una chiamata del mitico e leggendario Hermann Felsner che lo vide all’opera con la maglia della scomparsa Virtus Bologna, ovvero il compianto Giuseppe Muzzioli. Giuseppe, o Peppino, come anche lui preferiva chiamarsi, era un giocatore indispensabile per quella squadra, un giocatore che forse non segnava molto ma quando decideva di scrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori sceglieva la partita giusta, magari un match che valeva lo scudetto o il passaggio di un turno in qualche coppa nazionale. Giuseppe faceva parte della squadra che vinse i primi due scudetti della storia e, inoltre, faceva parte del club anche quando arrivò la vittoria in Mitropa Cup. Aveva però un problema il nostro Giuseppe: tendeva ad ingrassare tanto, davvero tanto, fino al punto che venne soprannominato Teresina; ma Giuseppe, uomo d’altri tempi, seppe modellare il suo corpo fino a farlo diventare quasi una macchina, con la velocità che riusciva a raggiungere quasi impensabile per un copro di quella statura e stazza. Giuseppe oggi avrebbe compiuto parecchi anni (nato nel 1904 in quel che ancora si chiamava Regno D’Italia) ma una malattia prese il sopravvento dell’ala quando era ancora giovane. Tanti auguri ragazzo mai cresciuto, Bologna non ti dimentica!

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