Bologna FC
Auguri Rossoblù: Guido Pera – 18 ago
Nonostante abbia avuto il piacere, durante questi 6 mesi, di documentarmi su più di 150 tra calciatori, dirigenti e allenatori passati per Bologna, conoscendo la loro vita, la loro esperienza sotto Le Due Torri e cosa hanno lasciato in Emilia; nessuna di queste storie, però, anche se fatte di emozioni intense, di gol incredibili e di vittorie leggendarie, potrà mai battere quella di Guido Pera, mezzala nata a Cascina nel lontanissimo 1891 e arrivato a Bologna, un Bologna che stava ancora carburando ed era agli albori della sua carriera, a soli 21 anni, rimanendo in Emilia per tre stagioni totalizzando, ascoltate bene, la miseria di una sola presenza. Già una sola presenza in Prima squadra, (partita durate la quale nemmeno segnò), per poi scomparire, secondo le statistiche del tempo, in un oblio di tribune e di partite durante le quali neanche venne convocato. Tutto questo secondo statistiche contenute in polverosi annali riposti in chissà quali angoli della città, poiché Guido durante quegli anni disputò un sacco di partite, tutte amichevoli, tutti match nei quali un fisico e un temperamento come i suoi facevano comodo, e parecchio: tutte partite amichevoli di un certo livello che, puntualmente, Guido disputava dall’inizio. Oggi, parecchi anni fa, è nato questa particolare mezzala e noi, infischiandocene di statistiche e di numeri, facciamo gli auguri ad un giocatore fantasma come lui!
Nonostante abbia avuto il piacere, durante questi 6 mesi, di documentarmi su più di 150 tra calciatori, dirigenti e allenatori passati per Bologna, conoscendo la loro vita, la loro esperienza sotto Le Due Torri e cosa hanno lasciato in Emilia; nessuna di queste storie, però, anche se fatte di emozioni intense, di gol incredibili e di vittorie leggendarie, potrà mai battere quella di Guido Pera, mezzala nata a Cascina nel lontanissimo 1891 e arrivato a Bologna, un Bologna che stava ancora carburando ed era agli albori della sua carriera, a soli 21 anni, rimanendo in Emilia per tre stagioni totalizzando, ascoltate bene, la miseria di una sola presenza. Già una sola presenza in Prima squadra, (partita durate la quale nemmeno segnò), per poi scomparire, secondo le statistiche del tempo, in un oblio di tribune e di partite durante le quali neanche venne convocato. Tutto questo secondo statistiche contenute in polverosi annali riposti in chissà quali angoli della città, poiché Guido durante quegli anni disputò un sacco di partite, tutte amichevoli, tutti match nei quali un fisico e un temperamento come i suoi facevano comodo, e parecchio: tutte partite amichevoli di un certo livello che, puntualmente, Guido disputava dall’inizio. Oggi, parecchi anni fa, è nato questa particolare mezzala e noi, infischiandocene di statistiche e di numeri, facciamo gli auguri ad un giocatore fantasma come lui!
Consultazione Collezione Luca e Lamberto Bertozzi
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