Bologna FC
Auguri Rossoblù: Ibrahima Mbaye – 19 nov
Quel Livorno (stagione 2013/2014) aveva un qualcosa che mi intrigava: Capitan Luci a centrocampo, Paulinho davanti come terminale offensivo e uno dei miei idoli più razionalmente incomprensibili, ovvero Vincent Emeghara, attaccante che, in mancanza di un contratto con uno sponsor tecnico, decise di giocare con due scarpini di due marche diverse, giusto per mettere in chiaro le cose. In quella squadra, portata in Serie A da Davide Nicola, uno dei tecnici più promettenti, l’anno precedente, in cadetteria. Al di là della triste conclusione di quella squadra (ventesimo posto e retrocessione) mi colpì l’esterno di sinistra di quel 3-5-2: ragazzino senegalese che, con la maglia dell’Inter Primavera, era stato capace di vincere, da titolare, il trofeo Next Gen sotto la sapiente guida di Andrea Stramaccioni. Ibrahima Mbaye sembrava destinato ad una grande carriera, e la tappa toscana doveva rappresentare soltanto il primo step della sua avventura calcistica. A gennaio 2015, a sorpresa, il trasferimento a Bologna, dopo 6 mesi, conditi da qualche presenza, con i nerazzurri, soprattutto in Europa League; sotto Le Due Torri Ibra ci arriva tra dubbi, perplessità e parecchie smorfie, soprattutto da chi non lo aveva mai visto giocare. Il Bologna è spedito verso la Serie A e Mbaye dapprima riesce a segnare il gol pesante contro il Lanciano con una sventola da 35 metri, grazie alla sorte, salvo poi rischiare di rovinare tutto quando, nella finalissima contro il Pescara, rimedia un’espulsione che costringe i suoi a rischiare più del dovuto, con quella santa traversa che tutt’ora si trova nel calendari dei santi bolognese. Roberto Donadoni, nonostante lo impieghi con il contagocce durante la sua prima stagione con i felsinei è pienamente convinto delle capacità del giovane difensore, passato a fare il terzino in una retroguardia a 4, spostandosi dalla fascia sinistra calpestata con la maglia amaranto a quella di destra messa in subbuglio con la maglia rossoblù. Oggi Ibrahima compie 22 anni e questo è come abbiamo deciso di augurargli un felice e sereno compleanno, nonostante le difficoltà avute nelle ultime settimane. Auguri IBra, il Futuro è tuo!
Quel Livorno (stagione 2013/2014) aveva un qualcosa che mi intrigava: Capitan Luci a centrocampo, Paulinho davanti come terminale offensivo e uno dei miei idoli più razionalmente incomprensibili, ovvero Vincent Emeghara, attaccante che, in mancanza di un contratto con uno sponsor tecnico, decise di giocare con due scarpini di due marche diverse, giusto per mettere in chiaro le cose. In quella squadra, portata in Serie A da Davide Nicola, uno dei tecnici più promettenti, l’anno precedente, in cadetteria. Al di là della triste conclusione di quella squadra (ventesimo posto e retrocessione) mi colpì l’esterno di sinistra di quel 3-5-2: ragazzino senegalese che, con la maglia dell’Inter Primavera, era stato capace di vincere, da titolare, il trofeo Next Gen sotto la sapiente guida di Andrea Stramaccioni. Ibrahima Mbaye sembrava destinato ad una grande carriera, e la tappa toscana doveva rappresentare soltanto il primo step della sua avventura calcistica. A gennaio 2015, a sorpresa, il trasferimento a Bologna, dopo 6 mesi, conditi da qualche presenza, con i nerazzurri, soprattutto in Europa League; sotto Le Due Torri Ibra ci arriva tra dubbi, perplessità e parecchie smorfie, soprattutto da chi non lo aveva mai visto giocare. Il Bologna è spedito verso la Serie A e Mbaye dapprima riesce a segnare il gol pesante contro il Lanciano con una sventola da 35 metri, grazie alla sorte, salvo poi rischiare di rovinare tutto quando, nella finalissima contro il Pescara, rimedia un’espulsione che costringe i suoi a rischiare più del dovuto, con quella santa traversa che tutt’ora si trova nel calendari dei santi bolognese. Roberto Donadoni, nonostante lo impieghi con il contagocce durante la sua prima stagione con i felsinei è pienamente convinto delle capacità del giovane difensore, passato a fare il terzino in una retroguardia a 4, spostandosi dalla fascia sinistra calpestata con la maglia amaranto a quella di destra messa in subbuglio con la maglia rossoblù. Oggi Ibrahima compie 22 anni e questo è come abbiamo deciso di augurargli un felice e sereno compleanno, nonostante le difficoltà avute nelle ultime settimane. Auguri IBra, il Futuro è tuo!Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
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