Bologna FC
Auguri Rossoblù: Igli Tare – 25 lug
L’unico ricordo che attualmente ho di Igli Tare è quello che lo vede, dal 2009 a questa parte, impegnato come direttore sportivo della Lazio dopo che Claudio Lotito, patron della squadra biancoceleste, decise di inserirlo nella dirigenza al termine della carriera agonistica dell’albanese, avvenuta proprio con la formazione laziale. Fatti sta che Igli, prima dell’incarico che attualmente ricopre, è stato un attaccante certamente non troppo prolifico ma che comunque riusciva a sopperire a certe doti tecniche con la cattiveria agonistica che ogni domenica metteva in campo. Arrivato in Italia, al Brescia, nel 2001 dopo qualche stagione passata in Germania tra alterne fortune, troverà in Carletto Mazzone un qualcosa in più che un semplice allenatore e formerà con Roberto Baggio una bella coppia d’attacco a discapito di un giovane Luca Toni che in quegli anni non troverà quasi mai posto anche a causa dello straordinario miglioramento che il biondo attaccante mise in atto. Decise poi di seguire il suo mentore Mazzone a Bologna dove, nonostante non segnò molto come sua abitudine, riuscì a farsi apprezzare dalla curva per l’impegno che sempre metteva in campo non mollando mai ed inseguendo qualsiasi pallone rotolasse da quella parti. Poi l’ultima avventura, quella laziale, che lo legò tantissimo all’ambiente tanto da diventarne un personaggio molto importante e molto potente, con le sorti del calciomercato biancoceleste che sono nelle sue mani. Oggi Igli compie 43 anni e ci sembrava giusto ricordare questo attaccante poco prolifico ma molto attaccato alla maglia, auguri Igli!
L’unico ricordo che attualmente ho di Igli Tare è quello che lo vede, dal 2009 a questa parte, impegnato come direttore sportivo della Lazio dopo che Claudio Lotito, patron della squadra biancoceleste, decise di inserirlo nella dirigenza al termine della carriera agonistica dell’albanese, avvenuta proprio con la formazione laziale. Fatti sta che Igli, prima dell’incarico che attualmente ricopre, è stato un attaccante certamente non troppo prolifico ma che comunque riusciva a sopperire a certe doti tecniche con la cattiveria agonistica che ogni domenica metteva in campo. Arrivato in Italia, al Brescia, nel 2001 dopo qualche stagione passata in Germania tra alterne fortune, troverà in Carletto Mazzone un qualcosa in più che un semplice allenatore e formerà con Roberto Baggio una bella coppia d’attacco a discapito di un giovane Luca Toni che in quegli anni non troverà quasi mai posto anche a causa dello straordinario miglioramento che il biondo attaccante mise in atto. Decise poi di seguire il suo mentore Mazzone a Bologna dove, nonostante non segnò molto come sua abitudine, riuscì a farsi apprezzare dalla curva per l’impegno che sempre metteva in campo non mollando mai ed inseguendo qualsiasi pallone rotolasse da quella parti. Poi l’ultima avventura, quella laziale, che lo legò tantissimo all’ambiente tanto da diventarne un personaggio molto importante e molto potente, con le sorti del calciomercato biancoceleste che sono nelle sue mani. Oggi Igli compie 43 anni e ci sembrava giusto ricordare questo attaccante poco prolifico ma molto attaccato alla maglia, auguri Igli!
Collezione Lamberto e Luca Bertozzi
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
Marco Baroni: l’ex torna a sfidare il Bologna
Lazio-Bologna, fra turnover e ricerca dei 3 punti
Chi è Nicolò Bertola? Il difensore dello Spezia che piace al Bologna e alla Serie A
Verso Lazio-Bologna: Lucumí torna dalla nazionale, Lykogiannis recupera
