Bologna FC
Auguri Rossoblù: Paolo Vanoli – 12 ago
Paolo Vanoli decise, un bel giorno, di entrare nella Storia del Calcio italiano di provincia passando dal portone principale, evitando qualsiasi possibile mezzuccio o scorciatoia che non gli avrebbero fatto onore; Paolo entrò nella Storia in due soli anni, due anni nei quali la squadra per cui giocava salì sul tetto d’Italia e non solo, spingendosi verso lidi europei e conquistando la tanto agognata Coppa Uefa con un timoniere di nome Alberto che teneva a galla la barca. Paolo recitò un ruolo abbastanza importante in quegli anni, nonostante non fosse certamente ai livelli dei colleghi più blasonati come Crespo, Thuram e Cannavaro, insieme a molti altri: Paolo decise di apporre la sua personalissima firma sulla finale di Coppa siglando uno dei 3 gol che condannarono il Marsiglia ad una tanto giusta quanto dolorosa sconfitta dopo i fattacci di Bologna. Paolo, terminata la sua splendida avventura in terra parmense decise anche di passare per il capoluogo emiliano dove, in una sola stagione, si fece apprezzare per le sue caratteristiche puramente difensive da terzino sinistro dove, nel corso degli anni, fu impiegato maggiormente; nonostante la posizione arretrata sul rettangolo verde, trovò per un paio di volte la via del gol con la maglia dei felsinei. Oggi Vanoli, dopo l’annuncio di Giampiero Ventura come nuovo CT della Nazionale Italiana a partire da giugno/luglio 2016, è entrato a far parte dello staff azzurro; nato nel 1972, compie 44 anni questo terzino arrivato tardi tra i professionisti ma che si tolse davvero parecchie soddisfazioni.
Paolo Vanoli decise, un bel giorno, di entrare nella Storia del Calcio italiano di provincia passando dal portone principale, evitando qualsiasi possibile mezzuccio o scorciatoia che non gli avrebbero fatto onore; Paolo entrò nella Storia in due soli anni, due anni nei quali la squadra per cui giocava salì sul tetto d’Italia e non solo, spingendosi verso lidi europei e conquistando la tanto agognata Coppa Uefa con un timoniere di nome Alberto che teneva a galla la barca. Paolo recitò un ruolo abbastanza importante in quegli anni, nonostante non fosse certamente ai livelli dei colleghi più blasonati come Crespo, Thuram e Cannavaro, insieme a molti altri: Paolo decise di apporre la sua personalissima firma sulla finale di Coppa siglando uno dei 3 gol che condannarono il Marsiglia ad una tanto giusta quanto dolorosa sconfitta dopo i fattacci di Bologna. Paolo, terminata la sua splendida avventura in terra parmense decise anche di passare per il capoluogo emiliano dove, in una sola stagione, si fece apprezzare per le sue caratteristiche puramente difensive da terzino sinistro dove, nel corso degli anni, fu impiegato maggiormente; nonostante la posizione arretrata sul rettangolo verde, trovò per un paio di volte la via del gol con la maglia dei felsinei. Oggi Vanoli, dopo l’annuncio di Giampiero Ventura come nuovo CT della Nazionale Italiana a partire da giugno/luglio 2016, è entrato a far parte dello staff azzurro; nato nel 1972, compie 44 anni questo terzino arrivato tardi tra i professionisti ma che si tolse davvero parecchie soddisfazioni.
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