Bologna FC
Auguri Rossoblù: Pietro Ghetti – 24 lug
Quasi confermando le strategie che, da pochi anni a questa parte, il Bologna sta mettendo in atto sul mercato per quanto si tratta di giovani calciatori, così la società felsinea fece nel lontano 1970 con un giovane ragazzo di Molinella che si era messo in mostra con una società di Fermo, la Sangiorgese. Questo giocatore, che si fece notare come attaccante centrale, nelle prime due stagioni con la società felsinea non riuscì a ripetere ciò che di buono aveva fatto in precedenza, rimanendo ai margini della prima squadra; le altre due stagioni, al contrario, il giovane Pietro (o Pierino, come sostengono altri) Ghetti iniziò finalmente a giocare con regolarità dimostrando che possedeva comunque la stoffa dell’attaccante grazie anche ad uno strepitoso tiro dalla distanza che più volte fece gioire i tifosi rossoblù. Dopo quasi 80 presenze ed una decina di reti messe a referto con i Petroniani, decise di trasferirsi per provare nuove esperienze calcistiche, lontano dal luogo che lo ha fatto definitivamente esplodere, per provare a confermarsi anche lontano dalle Due Torri. Ed ecco quindi i trasferimenti prima ad Ascoli poi a Genoa dove, grande impresa, riuscì a segnare ad un grande come Dino Zoff per ben due volte con la casacca del Grifone. Dopo la retrocessione dei genoani in serie B concluse la carriera in Serie C, dove riuscì comunque a segnare, con Lucchese e Osimana, un discreto numero di gol. Pietro, classe 1951, compie oggi 65 anni e questo è il nostro modo di fargli gli auguri!
Quasi confermando le strategie che, da pochi anni a questa parte, il Bologna sta mettendo in atto sul mercato per quanto si tratta di giovani calciatori, così la società felsinea fece nel lontano 1970 con un giovane ragazzo di Molinella che si era messo in mostra con una società di Fermo, la Sangiorgese. Questo giocatore, che si fece notare come attaccante centrale, nelle prime due stagioni con la società felsinea non riuscì a ripetere ciò che di buono aveva fatto in precedenza, rimanendo ai margini della prima squadra; le altre due stagioni, al contrario, il giovane Pietro (o Pierino, come sostengono altri) Ghetti iniziò finalmente a giocare con regolarità dimostrando che possedeva comunque la stoffa dell’attaccante grazie anche ad uno strepitoso tiro dalla distanza che più volte fece gioire i tifosi rossoblù. Dopo quasi 80 presenze ed una decina di reti messe a referto con i Petroniani, decise di trasferirsi per provare nuove esperienze calcistiche, lontano dal luogo che lo ha fatto definitivamente esplodere, per provare a confermarsi anche lontano dalle Due Torri. Ed ecco quindi i trasferimenti prima ad Ascoli poi a Genoa dove, grande impresa, riuscì a segnare ad un grande come Dino Zoff per ben due volte con la casacca del Grifone. Dopo la retrocessione dei genoani in serie B concluse la carriera in Serie C, dove riuscì comunque a segnare, con Lucchese e Osimana, un discreto numero di gol. Pietro, classe 1951, compie oggi 65 anni e questo è il nostro modo di fargli gli auguri!
Consultazione Collezione Luca e Lamberto Bertozzi
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