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Bologna FC

Auguri Rossoblù: Renato Villa – 26 ott

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La storia si ripete: Bologna – Triestina, si torna agli albori di una carriera strana, atipica; Il Brutto anatroccolo torna Cinno, si riscopre centravanti dopo essere diventato difensore centrale; Renato Villa torna alle origini e, complice Luigi Maifredi, torna a vestire per una partita ancora la maglia numero 9, quella che sin da piccolo lo aveva contraddistinto. Già, poi cambiò tutto: piano piano arretra la sua posizione in campo fino a quando, da laterale difensivo che era diventato, si sposta in mezzo alla difesa, come libero. Strana la vita: Lui,  che non era proprio alto come i pari ruolo delle altre squadre, trovò la sua consacrazione come centrale, dove i centravanti possenti spesso si fanno beffe dei difensori che li devono limitare. Potevano farsi beffe di tutti, questi punteri, meno che di Uno: Il Mitico Villa! Già perché Renato, cresciuto in Curva dove puntualmente andava a vedere i suoi beniamini, divenne un idolo a 28 anni di quegli stessi tifosi che fino a pochi anni prima condividevano con Lui le solite chiacchierate pre – partita. Renato in difesa stava alla perfezione: interventi al limite della fisica, sia per tempestività che per importanza, gambe robuste per superare qualsiasi ostacolo gli si parasse davanti, velocità nelle chiusure e negli anticipi non indifferentemente ma, soprattutto, un Cuore tanto grande, capace di sopperire a sforzi fisici quando il corpo sembrava battesse la ritirata. Dalla trincea difensiva rossoblù Renato è sempre stato l’ultimo ad uscirne, come se il pericolo fosse sempre dietro l’angolo. Renato Villa è diventato un’istituzione bolognese, un Uomo sul quale tutti, in campo potevano contare, una favola da raccontare ai ragazzini: già perché provateci Voi, se ci riuscite a duellare con attaccanti di 20-30 centimetri più alti, e uscire dai contrasti sempre vincitore, come se non esistesse alternativa. Oggi Il Mitico compie 58 anni e Noi tutti vogliamo fargli i più sentiti auguri; grazie per le infinite battaglie, grazie per aver combattuto e sconfitto le voci che ti vedevano poco adatto in quel ruolo, grazie perché hai dimostrato a Tutti che anche I Brutti Anatroccoli possono, e devono, diventare splendidi cigni. Auguri Renato!

 

Consultazione Collezione Luca e Lamberto Bertozzi

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