Auguri Rossoblú: William Negri – 30 lug

Il Portiere: figura, dal mio punto di vista, quasi mitologica poiché capace, con muscolatura possente, di fare balzi felini da un palo all’altro e, in certi casi, di compiere veri e propri voli per togliere i palloni dallo specchio ed evitare gol che, fino a pochi istanti prima, sembravano già fatti. E non è un caso che tutte le grandi squadre, sia recenti sia del passato, avessero uno di questi mitici esseri tra i pali, ultimo fantascientifico baluardo a difesa di un gol subito. All’inizio degli anni ’60, in Italia, più precisamente a Bologna, si era alla ricerca di un portiere per una squadra che, a parte la mancanza di un estremo difensore affidabile, era al completo. Un portiere mantovano, che esordì in Prima Categoria una decina di anni prima e che, durante la sua carriera era stato pallavolista prima ed eroe nel suo debutto in Serie A contro la Juventus dopo, finì tra le mire dell’allenatore Bernardini che lo volle fortemente nell’estate del 1963 per completare l’organico del suo Bologna. Ecco quindi che Carburo, per tutti William Negri, arrivò nella città felsinea giusto in tempo per vincere, da titolare, l’ultimo scudetto della storia petroniana. Il “Bologna che gioca in Paradiso” aveva quindi il suo numero 1, portiere affidabile che ricoprì il ruolo di saracinesca nell’anno del titolo, subendo neanche 20 reti. Un gravissimo infortunio al ginocchio lo costrinse, dopo tanti e disperati tentativi, a cessare di volare da un estremo all’altro della sua porta. Oggi William compie 82 anni ed è giusto celebrare una leggenda rossoblù, auguri Carburo!

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