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Auguri Rossoblù: Zè Elias Moedim Junior – 25 set

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Pochi appassionati di calcio conoscono le parentele tra i vari calciatori che affollano i maggiori, ma non solo, campionati europei ed internazionali: di fratelli l’Italia pallonara ne ha visti passare tanti, tantissimi, alcuni dei quali hanno riscosso un notevole successo mentre altri, oscurati dall’ombra dalla controparte fraterna, sia per mezzi tecnici non confrontabili sia perché il paragone fa spesso male, non sono mai riusciti a sfondare, diventando noti come I Fratelli di …

La storia di oggi racconta di due fratelli che, fortunatamente, non sono mai stati confrontati l’uno con l’altro a causa di due posizioni differenti all’interno del campo: il primo, il fortunatissimo Rubinho, vincitore di 3 Scudetti con la Juventus, giocava in porta; il secondo, di qualche anno più grande, era un interno di centrocampo, di piede sinistro, e si chiamava Zè Elias Moedim Junior, altresì detto Zè Elias ed è di Lui che parleremo oggi. Cresciuto nel Corinthians, in patria, si fece da subito notare dal Bayer Lverkusen che decise di investire su di lui per rinforzare il reparto di centrocampo. Dopo qualche stagione in Germania bussò alla porta delle Aspirine un club milanese, nerazzurro, che chiese informazioni sul ragazzo brasiliano. L’Inter, che in quegli anni si trovò parecchi bidoni tra le mani, decise di rimpinguare le casse del club tedesco di 10 miliardi del vecchio conio per portare alla Pinetina il giocatore. Stagione che, a livello personale, non regala parecchie soddisfazioni a Zè Elias nonostante la vittoria della Coppa Uefa. Dopo due stagioni all’ombra della Madonnina decide di cambiare e questa volte si ritrova sotto Le Due Torri, pronto a giocare con la maglia del Bologna. Siamo nel 1999 e, nonostante una trentina di presenze totali suddivise tra le varie manifestazioni alle quali il club felsineo partecipava, il giocatore non trova lo spazi desiderato e viene ceduto, in estate, in Grecia. Oggi Zè Elias, ce commenta le partite del campionato carioca in Brasile, compie 40 anni e abbiamo comunque deciso di ricordarlo, nonostante un’avventura in rossoblù non proprio esaltante; Auguri Zè!

 

Consultazione Collezione Luca e Lamberto Bertozzi

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