La rivincita di Castro: l’autogol delle lacrime è un lontano ricordo

Ieri sera, il Bologna ha sconfitto per 3-2 il Torino di Vanoli, dopo un intero match vissuto sulle montagne russe. La rete che ha scaturito il 3-2 conclusivo, è arrivata grazie ad un autogol di Biraghi, procurato da un tiro di Santiago Castro. Per l’attaccante si tratta di una piccola rivincita, visto che un mese e mezzo fa, proprio un suo sfortunato autogol aveva condannato i rossoblù alla prima sconfitta casalinga in campionato.

L’autogol (e le lacrime) di Castro contro il Verona

Quella del 30 dicembre scorso, fu letteralmente una partita maledetta per il Bologna. Dopo l’iniziale vantaggio siglato da Dominguez, i ragazzi di Vincenzo Italiano sembravano essere in totale controllo del match. Verso la fine del primo tempo però, arrivarono in rapida successione il pareggio e il momentaneo vantaggio degli ospiti.

Nella ripresa, la discussa espulsione di Pobega non aveva placato l’ira dei rossoblù, in grado di pareggiare la partita, di nuovo con Dominguez, e andare pure vicini alla vittoria. Proprio sul finale di partita però, una punizione battuta dalla trequarti dagli scaligeri, aveva portato alla sfortunata carambola di Castro: 2-3.

Vincenzo Italiano Bologna-Hellas Verona (© Bologna FC 1909)

Al termine di quell’incontro, nessuno ce l’aveva con il ragazzo ovviamente. Nonostante questo però Santi, uno che in campo dà sempre il massimo di se stesso, scoppiò in un pianto inconsolabile. Sentiva il peso di quella sconfitta beffarda, anche se la dinamica di quell’azione era stata chiaramente molto sfortunata.

Questa volta solo grandi sorrisi

Il Bologna arrivava a questo match con la consapevolezza di essere stata l’ultima squadra ad aver battuto il Torino in campionato. Il match venne giocato il 21 dicembre scorso e i rossoblù si imposero per 0-2 grazie alle reti di Dallinga e Pobega. Una partita che aveva anche visto proprio Santi sbagliare un calcio di rigore sul punteggio di 0-0.

Questa volta, il rigore è andato a segno, grazie all’esecuzione di Ndoye. Una rete che aveva fissato il punteggio sul momentaneo 2-2, proprio come quella famosa partita contro il Verona. Anche l’andamento, fino a quel momento, era stato identico: padroni di casa avanti, ospiti che non si arrendono e rimontano, pareggio dei rossoblù che ridà speranza.

Dan Ndoye e Sam Beukema (© Bologna FC 1909)

A cambiare è stato l’esito finale, arrivato nel modo più incredibile. Castro, dopo la solita partita di grande sacrificio, calcia da fuori area senza grosse pretese. La palla sembra essere destinata a finire sul fondo, ma incrocia la sua strada con la corsa di Biraghi, entrato da pochi minuti, e termina in porta. Anche in questo caso una sfortunata autorete, ma questa volta, per la felicità di Castro e di tutti i rossoblù, nella porta giusta.

Così, in un colpo solo, il Bologna ottiene 3 punti pesantissimi contro un avversario ostico, che non perdeva da quasi due mesi e si mantiene in pienissima corsa per le posizioni di vertice. Per quanto riguarda Castro, quell’autogol sembra invece segnare la chiusura di un cerchio.

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