Con il Bologna di Motta tutti i calciatori hanno una possibilità, ma anche due. Questo ha aumentato sicuramente la voglia dei rossoblù di mettersi in gioco e dimostrare le loro capacità per essere scelti nella formazione della partita successiva, dando il via anche a possibili testa a testa tra i giocatori, per ricoprire il ruolo nei match. Senza dubbio questo è il caso della partita di sabato sera, Bologna-Monza, di cui Motta deve ancora definire la formazione

Centrocampo: molti i giocatori in sfida

Il centrocampo è la posizione dove certamente ci sono più ballottaggi in gioco: Freuler dovrebbe essere ancora confermato nella formazione di Bologna-Monza e al suo fianco potrebbero esserci Aebischer o Fabbian a contendersi il posto. Già domenica contro il Frosinone i due avevano fatto una staffetta in campo, che potrebbe confermarsi anche a questo giro, magari a posizioni invertite, con

l’ingresso prima di Fabbian e poi di Aebischer. Ma è ovviamente ancora tutto da vedere e da definire.

Michel e Giovanni non sono però gli unici ad ambire a questa posizione in partita, tra i papabili ci sono anche Urbanski, Moro ed El Azzouzi.

I portieri Skorupski e Ravaglia sono sempre stati, a volte più a volte meno, equamente alternati nelle varie partite e contro il Monza c’è una grande probabilità che sia proprio il portiere polacco a difendere la porta. Come sempre è Thiago ad avere l’ultima parola e potrebbe sorprenderci e cambiare le previsioni.

Lykogiannis è stato in panchina per tre partite di seguito, è tornato in campo contro la Salernitana da titolare, segnando un gol ed è poi subentrato contro il Frosinone.

Per il laterale sinistro sono Charalampos e Kristiansen a contendersi il posto.

Emergenza esterni d’attacco: Motta deve fare i conti senza Saelemaekers e Odgaard contro il Monza

Per gli esterni d’attacco le opzioni si riducono, considerando che Saelemaekers è stato squalificato per un turno e Odgaard è ancora indisposto, causa stiramento al retto femorale destro.

I titolari in lizza contro il Monza sono quindi Orsolini in fascia destra e Ndoye a sinistra, ma come sappiamo, per aggiudicarsi un posto durante la partita, è fondamentale dimostrare grinta e voglia di fare durante gli allenamenti che precedono i match. Proprio durante gli allenamenti Motta potrebbe cambiare idea e sorprendere i tifosi con scelte inaspettate.

Karlsson, per esempio, negli ultimi 160 giorni, ha giocato solo per otto minuti, tra infortuni e scelte tecniche dell’allenatore e proprio per questo potrebbe essere una valida alternativa per ricoprire il ruolo di esterno sinistro. È però improbabile che possa entrare dal primo minuto in campo, ma non è mai detta l’ultima parola.

Durante la partita contro il Frosinone, Urbanski è entrato nel secondo tempo, ricoprendo il ruolo di esterno d’attacco: scelta non inusuale, adottata da Motta anche altre volte durante il campionato.

Alla fine, sono tutti nomi validi, che dovranno giocarsi il tutto per tutto per conquistare il ruolo di titolari ed è probabile che il Mister all’ultimo ci sorprenderà, ribaltando i pronostici.

Fonte: Corriere dello Sport – Stadio, Dario Cervellati

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