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Bambini austriaci arrivano al Dall’Ara per vedere Arnautovic ma non trovano i biglietti ed assistono dalla strada a Bologna – Salernitana

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Curioso caso riportato dal Corriere che ha visto come protagonisti Oskar ed Emil, di sette e dieci anni, in vacanza con i genitori a Cesenatico, giunti al Dall’Ara per ammirare il loro idolo, il connazionale e bomber del Bologna Marko Arnautovic. Trovando però le biglietterie chiuse i due piccoli tifosi austriaci non si sono dati per vinti e pur di veder giocare il loro beniamino hanno deciso di ritagliarsi uno scorcio di vista sulla partita, dietro una grata dello stadio.

I tifosi del Bologna sono usciti dallo stadio delusi per il risultato ottenuto dai rossoblù in casa contro la Salernitana, alla quarta giornata di campionato ma Oskar ed Emili possono vantare un’esperienza speciale e sicuramente fuori dal comune.

La singolare storia coinvolge una coppia di turisti austriaci ed i loro due figli, in vacanza a Cesenatico, che hanno deciso di partire per Bologna per assistere al match casalingo del Bologna contro la Salernitana e vedere dal vivo Marko Arnautovic, l’idolo dei due bambini. Wolfgang e Stephanie, i genitori dei ragazzi, non si erano però informati per tempo riguardo le modalità di vendita dei biglietti e, pensando di trovare facilmente i tagliandi per la partita, si sono presentati direttamente allo stadio poco prima del calcio d’inizio.

Ormai da anni però il Bologna, così come gran parte delle società di Serie A, ha deciso di non aprire più le classiche biglietterie fisiche anche a causa della difficoltà nel reperire personale e affidarsi all’e-commerce e alle rivendite specializzate. La coppia austriaca, complici le difficoltà linguistiche e l’orario ormai tardivo, non è riuscita ad accedere al sito per dotarsi di quattro biglietti. Un tifoso rossoblù ha anche provato ad aiutarli, cercando di metterli in contatto con qualche responsabile tramite gli steward ma ormai era troppo tardi.

I due piccoli tifosi non si sono però persi d’animo e hanno cercato insieme ai genitori un punto in cui poter scrutare dall’esterno anche solo una piccola porzione di campo, individuando l’area su via De Coubertin che permette di osservare parte del prato davanti al settore dei distinti. Con indosso ovviamente la maglia del proprio pupillo, i bambini sono rimasti così aggrappati ai cancelli per tutta la durata dell’incontro cercando di scrutare ogni movimento del centravanti austriaco per poi esplodere di gioia per il rigore trasformato proprio da Arnautovic. Il risultato della partita non è stato quello sperato e non sono arrivati gli agognati tre punti per la squadra rossoblù ma per Oskar ed Emil è stata sicuramente, per citare il celebre film di Ettore Scola, una giornata particolare.

Fonte: Il corriere, Marco Vigarani

 

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