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Corriere di Bologna – Bazzani: “Ora il Bologna sta bene. Arnautovic l’arma in più”

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L’ex collaboratore di Mihajlovic presenta le prossime sfide e analizza come la punta austriaca non sia più solo fonte di salvezza ma una vera e propria soluzione decisiva

Il vento sta cambiando a Bologna e le novità portate da Thiago Motta si stanno cominciando a vedere anche nel cambio di atteggiamento della squadra. La filosofia ora è un’altra. Arnautovic è un terminale di attacco decisivo e non più la boa di salvataggio a cui aggrapparsi in qualsiasi situazione della partita. Il gruppo sta migliorando la condizione e contro il Monza i rossoblù hanno vinto la prima partita della stagione in assenza del loro numero 9, considerato che l’unica partita in cui è mancato è stato il pareggio contro la Sampdoria. Marko diventa oggi l’uomo-chiave per far alzare il livello a tutti.

Due vittorie consecutive e sei punti conquistati contro Lecce e Monza prima di incontrare Torino, Inter e Sassuolo verso la sosta mondiale. Il centroavanti rossoblù è ancora in cerca del primo goal su azione della gestione Motta, dopo il rigore trasformato contro i salentini ed è il momento giusto per trovarlo nelle prossime sfide che si annunciano combattute e difficili.

Fabio Bazzani, ex attaccante che ha lavorato nello staff di Mihajlovic lo scorso anno ed ora si è accomodato in cabina di commento per Dazn sa bene quanto possa essere incisivo ora l’apporto di Arnautovic: “Sicuramente il Bologna sta trovando la sua identità ed è fondamentale, non solo per il centravanti ma per tutti. Arnautovic resta il valore aggiunto di questa squadra: sono stati bravi a vincere a Monza senza di lui ma nelle prossime tre gare l’asticella si alza. A partite da domenica: il Torino è una squadra fisica, scorbutica e l’apporto dell’austriaco sarà fondamentale”.

Quella di Marko è una leadership importante che lo può trasformare in un arma letale per il Bologna, che in questo momento cerca certezze sul suo cammino: “La nuova identità aiuta anche Marko, che in questo momento può essere finalizzatore della manovra e può essere investito un po’ meno nella responsabilità di trascinare tutto e tutti. Anche se in campo è lui che sente il dovere di trascinare la squadra. È un giocatore così, la crescita del gruppo lo aiuterà”.

Ora la classifica è meno preoccupante e di conseguenza le prossime gare se pur difficili devono essere vissute con la giusta serenità: “Il Bologna ha vinto due partite in cui era nettamente più forte delle avversarie, e si può dire che ha fatto l’ordinario, ma in certi momenti della stagione quando hai fatto il tuo hai già fatto molto”.

Anche il Toro sta vivendo un ottimo momento – commenta Bazzani – ti fanno giocare male, sporco e il recupero di un giocatore di stazza come Arnautovic è fondamentale: se superi la prima pressione granata, poi gli spazi si aprono- A Monza è successo sul gol di Orsolini, col bel filtrante di Zirkzee. Arnautovic dovrà essere bravo a intercambiarsi con i compagni ma in quegli spazi è un maestro. Oggi il Bologna inizia a stare bene di testa, di gamba, di tutto: Arnautovic non può che beneficiarne”. I suoi gol ora non possono che trasformarsi nella ciliegina sulla torta.

Fonte: Corriere di Bologna, Alessandro Mossini

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