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Ben tredici i rossoblù convocati nelle nazionali (Il Resto del Carlino)

Tra domenica e lunedì saranno ben 13 i giocatori che partiranno per gli impegni con le rispettive nazionali, 15 rimarranno a Bologna

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Michel Aebischer in azione in Bologna-Salernitana 23/24
Michel Aebischer (©Damiano Fiorentini)

Due numeri: 13 e 15. Il primo rappresenta il numero di giocatori rossoblù che lasceranno le Due Torri per raggiungere le rispettive nazionali, mentre il secondo è quanti calciatori rimarranno a disposizione durante l’imminente pausa nazionali. Il secondo numero risente poi degli stop forzati di Ndoye, El Azzouzi, Ferguson e Cambiaghi.

Ma le soste, se utilizzate correttamente, possono essere preziose alleate. E’ il caso di Ndoye e Casale, che potranno utilizzare questa fase di stop per recuperare dai problemi fisici. Per Dominguez, invece, tutt’altra storia.  L’argentino classe 2003 è infatti impegnato in Argentina per ottenere il visto e il permesso di lavoro.

Quali rossoblù nella pausa nazionali

Si spera che il rientro non comporti conseguenze indesiderate, specialmente per Lucumì, che è appena tornato e sta ancora cercando di adattarsi, e per Erlic, che è stato convocato nonostante la sua assenza nella partita contro l’Empoli. Il loro reintegro è fondamentale per mantenere alta la competitività della squadra.

Karlsson sarà nuovamente in azione con la Svezia, mentre Odgaard avrà l’opportunità di dimostrare il suo valore con la Danimarca. Gli altri rossoblù coinvolti nelle selezioni nazionali includono Aebischer e Freuler con la Svizzera, Lucumì con la Colombia, e Erlic con la Croazia.

Skorupski e Urbanski rappresenteranno la Polonia, mentre Iling giocherà con l’Inghilterra U21 e Fabbian con l’Italia U21. Holm vestirà la maglia della Svezia, Ilic sarà in campo con la Serbia U21, e Posch continuerà il suo percorso con l’Austria.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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