Benji Dominguez scalpita, Italiano ci pensa

Il Bologna procede spedito verso la trasferta di sabato a Como, in attesa che tutti i giocatori rientrino a Casteldebole dopo la pausa per le Nazionali. Durante questa settimana, Vincenzo Italiano ha continuato a lavorare senza sosta con i pochi giocatori a disposizione, dando la possibilità ai nuovi arrivati di ambientarsi al meglio. È il caso di Benjamin Dominguez, il talento argentino classe 2003 arrivato dal Gimnasia a fine mercato.

Dominguez punta il Como

“El Nene”- che in italiano sta per “il bambino”- piace molto a mister Italiano, da sempre amante ed estimatore delle ali intraprendenti e pimpanti. Per la sua idea di gioco votata alla continua verticalità e alla ricerca delle punte attraverso le corsie esterne, Dominguez potrebbe incarnare il giocatore perfetto.

Nonostante stia lavorando solamente da una settimana con i colori rossoblù addosso, non è da escludere un suo impiego durante il match contro il Como. Probabilmente non sarà titolare, ma con Ndoye alle prese con il recupero dall’infortunio, Karlsson che è un rebus e Iling che ha giocato con l’Under 21, le probabilità di vederlo esordire sono alte.

Che possa essere questa l’arma segreta di Italiano? D’altronde il ragazzo non ha nessuna paura di mettersi in mostra, anzi: dribbling, lanci verticali, velocità e intraprendenza sono le caratteristiche principali dell’ala argentina.

Rientro a Casteldebole per i nazionali

Fortunatamente per Italiano, oggi rientreranno alcuni dei giocatori che hanno risposto alla convocazione da parte delle rispettive nazionali. Il Bologna, quindi, con il ritorno di Aebischer, Freuler, Skorupski, Urbanski e Moro potrà cominciare a preparare la sfida contro il Como a ranghi praticamente completi. Nicolò Casale, intanto, si prepara all’esordio con la maglia rossoblù: il suo impiego contro il Como di Fabregas è praticamente certo.

Nel frattempo, in occasione della consegna del Premio dedicato a Romano Fogli, Giovanni Sartori ha espresso la sua opinione riguardo la nuova annata. «Ripartiamo per un anno molto duro su tre competizioni, speriamo di essere all’altezza. Ci stiamo adattando alle nuove idee di Italiano, per ogni cambiamento ci vuole del tempo».

Fonte: La Gazzetta dello Sport, Matteo Dalla Vite

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