Beppe Accardi a “Sportitalia”: “Il Bologna rallentato dalle lotte interne” – 07 mag

Ieri Beppe Accardi, procuratore tra gli altri di Ibrahima Mbaye, è stato ospite negli studi di “Sportitalia”, finendo per parlare anche della situazione del suo assistito e di conseguenza della situazione societaria rossoblù. Una situazione che, almeno per un periodo, secondo lui è stata a dir poco caotica: “Quando in un famiglia uno va a destra e uno a sinistra è un casino, Mbaye a Bologna è andato perché era l’unica società che dava i soldi all’Inter, c’erano altre squadre di A che lo volevano.” Fin qui tutto bene, ma poi Mbaye non ha trovato lo spazio sperato: “È andato e non gioca quasi mai, io chiamai Fusco per chiedere spiegazioni e lui mi rispose: ‘Che chiami per il tuo neretto? Stai tranquillo che da qui alla fine sei o sette partite le gioca’. Roba da matti, Ibra é stato premiato come miglior giovane della serie A lo scorso anno e viene svalorizzato così!” Ed ecco spiegati, sempre secondo Accardi, i motivi per cui il Bologna ha avuto un rendimento così claudicante: “Il problema é che a Bologna c’é stata una lotta intestina tra il vecchio gruppo – compreso l’allenatore – e i nuovi, se cambiavano subito adesso il Bologna sarebbe primo, finalmente adesso le cose cambieranno, speriamo bene.” Quanto detto ieri sera da Accardi era già stato detto dallo stesso a noi di 1000 Cuori Rossoblù a gennaio in occasione del giorno conclusivo del calciomercato.

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