Bologna FC
Beukema e Lucumí, la miglior coppia della Serie A
L’olandese e il colombiano formano una inossidabile muro davanti a Skorupski. Completi e complementari tra le squadre che schierano una linea difensiva a quattro, rappresentano il top tra le coppie di centrali. E lo hanno dimostrato anche martedì sera fermando la Dea che poteva essere nel loro destino

C’era un tempo, non troppi anni fai, in cui il Bologna sul calciomercato cercava spasmodicamente un titolare al centro della difesa. Da due anni questo problema non esiste più. Salutato Riccardo Calafiori, a Bologna sono rimasti della retroguardia-Champions solamente Sam Beukema e Jhon Lucumí.
L’olandese e il colombiano, ci azzardiamo a dire, sono la coppia più forte del campionato. Tra le squadre e i difensori che schierano una linea difensiva a quattro con due centrali, il Bologna ha la coppia di titolari più forte. Sam e Jhon dopo un anno e mezzo di coppia fissa si conoscono alla perfezione, si intendono e si dividono i compiti in maniera perfetta. Beukema e Lucumí, insieme a Skorupski e Freuler sono l’architrave del Bologna di Thiago Motta, ma anche e soprattutto di quello di Italiano.
Beukema e Lucumí: un’incredibile prova di forza
Martedì sera a Bergamo il Bologna ha vinto nei quarti di finale di Coppa Italia contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, una delle big del nostro campionato. Ormai si può dire. Per la Dea l’eliminazione dalla Coppa Italia è una grossa delusione, visto che era un obiettivo concreto per i nerazzurri detentori dell’Europa League nonché finalisti dell’ultima edizione della Coppa Nazionale. Non si trattava quindi di una sfida qualsiasi. Ma di una sfida secca, fattispecie sempre molto delicata, in casa di una squadra forte e che ambiva a passare il turno tanto quanto il Bologna. In più, per la squadra di Italiano il coefficiente di difficoltà era innalzato ulteriormente dal fatto che l’Atalanta giocasse a casa propria.
Nel nuovissimo Gewiss Stadium, l’Atalanta è una macchina da guerra. Soprattutto a livello offensivo. I nerazzurri, prima di martedì sera, andavano in gol in casa in competizioni italiane da 492 giorni. L’ultima volta che non avevano segnato tra le mura amiche era il 1° ottobre 2023. La sfida era quella contro la Juventus di Massimiliano Allegri in campionato e la gara terminò 0-0. Non segnò l’Atalanta e non segnò però nemmeno la squadra ospite. Un record rotto proprio dal Bologna di Italiano. Ma soprattutto di Beukema e Lucumí, con l’ausilio di un super Skorupski. Entrambi protagonisti di una grande gara contro Retegui, De Ketelaere, Pasalic e compagnia.
Doppio sliding doors
E dire che l’Atalanta è la squadra che più di tutte, almeno in Italia, ha messo in pericolo la realizzazione di questa coppia. Già, perché sia Beukema che Lucumí erano ben presenti nelle liste degli scout di Giovanni Sartori ben prima di andare a Bologna. E per questo erano presenti anche nelle liste dell’Atalanta.
Lucumí, Beukema e “l’orbita Sartori”
Già nel 2021, un anno prima che Jhon approdasse a Bologna durante il primo mercato rossoblù firmato Sartori, l’Atalanta aveva cercato il difensore del Genk. Allora, l’idea era quella di cedere un Palomino in calo per fare spazio al centrale della Nazionale dei Cafeteros. Non se ne fece nulla, ma l’Atalanta anche nel 2022 pensò concretamente a Lucumí, prima che Sartori si presentasse in Belgio coi soldi della clausola e portò a Bologna il mancino di Cali.
Le liste dello staff scouting di Giovanni Sartori sono evidentemente lunghe e preziosissime. E sono state e forse lo sono ancora preziosissime eredità in casa Atalanta. Non è infatti un caso che nel gennaio del 2023, la Dea si presentò alla porta della AZ Alkmaar decisa ad anticipare la concorrenza del Bologna e portarsi a casa Sam Beukema. Forse la resistenza del club olandese, forse il problema non banale al ginocchio che si procurò a metà gennaio fermarono tutto. La storia successiva è nota. Beukema visita Casteldebole in primavera e a giugno firma per i rossoblù. Con Sartori che riesce ad anticipare la sua ex squadra.
Insomma, chi meglio dei desiderati Beukema e Lucumí, la coppia più bella della Serie A, poteva infrangere un record così lungo?
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