Beukema: la caccia alla Nazionale riparte da Bologna (Stadio)

Dopo un’ottima stagione, Sam Beukema si è concesso un po’ di meritato riposo, in Spagna.

Da ieri, però, è tornato diligentemente in campo ad allenarsi, rimettendosi in sesto per la ripresa degli allenamenti, che avverrà a partire dall’8 luglio.

La mancata convocazione

I Campionati Europei sono iniziati con nove rossoblu in campo, ma senza il centrale olandese, tagliato anche a causa della folta concorrenza. Van Dijk è imprescindibile, come l’ex Juve De Ligt, Akè del Man City e De Vrij, nonostante una stagione non da protagonista e con appena 22 presenze in A. Van de Ven del Tottenham completa il reparto, portando un pizzico di incoscienza giovanile e qualche incursione offensiva, come testimoniano i tre gol segnati in Premier. Queste sue caratteristiche lo hanno reso preferibile proprio a Beukema.

La speranza è che il centrale rossoblu, guadagnando maggior visibilità, possa scalare qualche gerarchia nella prossima stagione.

Diligenza olandese

Il ritorno in campo, in anticipo di venti giorni sulla tabella di marcia, è l’emblema della personalità del difensore. Mai sopra le righe, è sempre stato un gran lavoratore e, nella stagione passata, assieme a Calafiori e Lucumì ha dato vita ad un pacchetto difensivo invidiabile, ed invidiato da molti.

Il ragazzo di Deventer si è reso anche protagonista di un gol, contro il Lecce (il primo del 4-0 finale), ed un assist, mostrandosi però meno propositivo di Calafiori, poiché doveva reggere il reparto quando il compagno avanzava sulla linea di centrocampo.

L’annata è stata addirittura migliore della precedente, pur essendo andato in rete due volte in meno. Il 90% di precisione con i passaggi è una statistica quasi da mediano, d’altronde la scuola olandese ha sempre regalato giocatori coraggiosi palla al piede. Ma Beukema non è solamente questo: ha recuperato 26 palloni in stagione, vincendo più del 55% dei duelli aerei e completando 26 tackle. Ora sarà chiamato a giocare sempre di più, anche su palcoscenici importanti, e una sua conferma ad alti livelli, a caccia della maglia Oranje, è più importante che mai.

Stefano Brunetti – Stadio

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