Bologna FC
BFC femminile – Intervista esclusiva a Alessia Minelli: “In futuro vogliamo salire di categoria”
Proseguiamo nel nostro spazio dedicato al Bologna Femminile con un ospite speciale. Nell’intervista di oggi parleremo con Alessia Minelli. Alessia in questa stagione è il bomber delle ragazze rossoblù. La sua stagione ha vissuto di fortune alterne. Ha chiacchierato con noi toccando diversi punti importanti della stagione di Mister Galasso.
Buongiorno Alessia, come va la quarantena? Speri di poter tornare a giocare al più presto viste le ultime evoluzioni?
“Sto vivendo il periodo di quarantena serenamente, con tranquillità, pur essendo lontana da qualche affetto come il mio ragazzo; sono due mesi che non ci vediamo, ma anche lui sta vivendo la situazione tranquillamente. In casa sto con la mia famiglia e stiamo passando in maniera serena questo pomeriggio. Io studio e mi alleno secondo il programma settimanale che ci ha dato il nostro preparatore.
La voglia di uscire c’è, ma oggi prevale la salute di tutti e bisogna avere pazienza.
Per quanto riguarda il calcio e un ritorno in campo, penso che noi non riprenderemo, però ci alleniamo e ci teniamo pronte per un ritorno. Ad oggi non lo so davvero, giocare mi manca, ma la situazione è difficile ed è meglio così”.
Passando al campo e al calcio giocato. Ci racconti quale è stato il percorso che ti ha portato al Bologna Femminile e quale è stato il tuo percorso in campo?
“Ho iniziato a giocare a calcio a 6 anni. La passione è iniziata in famiglia, con i miei cugini abbiamo iniziato a giocare tutti assieme nel giardino, visto che abitiamo tutti vicini. Così assieme ai due cugini miei coetanei ci siamo iscritti alla Scuola Calcio Pontevecchio. Inizialmente ho giocato con i maschi, visto che la realtà del calcio femminile non era ancora così estesa. Ho giocato fino ai 13/14 anni alla Pontevecchio e poi sono passata al Bologna Femminile, contattata sia da Pietro Bosco (presidente del Bologna Femminile, ndr) e Daniela Tavalazzi (responsabile tecnico del settore giovanile del Bologna Femminile, ndr). Ho iniziato prima facendo solo dei tornei e poi sono entrata nella società.
Per quanto riguarda il campo, io ho sempre giocato come attaccante esterno a sinistra, poi quest’anno con l’arrivo del nuovo Mister, lui mi ha spostato nelle due punte avanti e devo dire che mi trovo molto bene in questo ruolo”.
Hai segnato 5 gol quest’anno, ma il gol si può dire che è sempre stato nelle tue corde, anche da esterno?
“Quest’anno sono partita molto bene, col nuovo allenatore ho sentito nuovi stimoli ed ero decisa a fare sempre bene, poi ho avuto un infortunio e ho avuto un calo. Quando sono tornata al 100%, purtroppo si è fermato il campionato, quindi che sono ferma ai gol fatti all’inizio. Nonostante questo infortunio però quest’anno sono stata molto bene”.
A livello di squadra quale è il bilancio che faresti della vostra stagione?
“Rispetto agli anni scorsi, a parte due o tre ragazze, il resto delle compagne erano molto giovani. Io sono con la prima squadra già da due o tre anni, ma molte altre venivano dalla Primavera.
Le prime partite è stato tutto abbastanza difficile, perché non riuscivamo a trovare il nostro gioco e poi chiaramente con la squadra nuova, il nuovo allenatore ci vuole tempo. Purtroppo, ha influito anche l’assenza di Gaia Mastrovincenzo, perché è una giocatrice d’esperienza, ma col passare del tempo abbiamo trovato un equilibrio sul campo, che non è stato nemmeno ripagato perché abbiamo avuto molto sfortuna con diversi gol presi all’ultimo minuto. È stato molto pesante, ma il mister ha lavorato molto bene e io sono molto contenta”.
Da attaccante invece volevo sapere se tieni molto al gol, se tieni le tue statistiche o se invece non ci pensi troppo?
“Da attaccante penso che il gol sia la cosa più bella che uno possa fare, perché è il gol influisce sulla squadra, sul risultato della partita. Personalmente quando c’è un periodo in cui non segno, ne risento. Quest’anno per esempio ho segnato subito, alla prima partita, ma dopo un paio di partite in cui non riuscivo a segnare e anche se ho dato sempre tutto, mi mancava qualcosa dentro, mi mancava fare gol”.
C’è un gol che hai fatto a cui sei particolarmente affezionata o un gol fare con un gesto tecnico in particolare?
“Quest’anno c’è stato un gol in particolare, che non mi sarei mai aspettata di fare. È un gol che ho nel cuore, credo sia uno dei gol più belli che abbia mai fatto, il gol del 4-2 contro il San Miniato. Ho segnato da fuori area e spesso quando sono a casa lo riguardo”.
C’è un giocatore o giocatrice che ti piace e a cui ti ispiri quando giochi?
“Tra le giocatrici mi piace molto Barbara Bonansea, attaccante della Juventus. L’ho sempre vista come la giocatrice da cui prendere ispirazione e mi è piaciuta sempre tanto. Lei è veramente una grande calciatrice. Da piccola invece mi piaceva molto Andrea Pirlo, nonostante non fosse nel mio ruolo mi è sempre piaciuto lui nel calcio maschile. Poi oggi ce ne sono tanti, ma ho seguito molto Diamanti, perché il Bologna è la mia squadra del cuore”.
Hai un sogno nel cassetto che vorresti realizzare nel calcio o un obbiettivo oggi che vorresti raggiungere a breve?
“Vorrei salire di categoria e il sogno sarebbe quello, come tutte le ragazze, di andare in Nazionale e penso sia abbastanza scontato. Oggi preferisco vivere il presente e continuare a mettere in campo la voglia che ho avuto quest’anno. Non so cosa mi riserverà il futuro, mi sono trovata molto bene nella squadra. Se riuscissimo a salire di categoria sarebbe ancora meglio!”
Ciao Alessia, e grazie dell’intervista!
Grazie a te!
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